La notte di capodanno.
Data: 19/04/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: MorettaBauta, Fonte: EroticiRacconti
“Certo che questa pandemia se non ti danneggia il fisico ti danneggia la mente!” pensava a voce alta Lara mentre facendo le faccende domestiche ascoltava l’ennesimo tg che ricordava le limitazioni per domani, primo giorno del nuovo anno.
Quest’anno che avrebbe potuto trascorrere il Capodanno con il suo amore ed alcuni amici in montagna, magari in un bello chalet caldo caldo con la neve fuori …invece niente! A casa!
“Vabbè cercheremo di rendere memorabile anche questo Capodanno” diceva Lara, parlando a voce alta come se ci fosse qualcuno in quella stanza che la stesse ascoltando.
Per quella serata Lara aveva deciso di puntare su del buon cibo per Lei e il suo boyfriend, un vestitino nero luccicante con una scollatura sulla schiena nuda che arrivava poco sopra il suo sedere rotondo, sotto un completino sexy ma elegante, qualche super alcolico per animare la serata e un bel botto per lo scoccare di mezzanotte.
“Caspita, già le 18.04, devo darmi una mossa…sì, è vero che il mio amore arriverà non prima delle 21, ma devo comunque muovermi” continuava a raccontare a voce alta i suoi pensieri al suo interlocutore immaginario.
Apre l’acqua della doccia e mentre aspetta che diventi calda, prende dall’armadio le sue nuove mutandine: obbligatoriamente rosse, di pizzo sul davanti, con uno striminzito cordino di velluto nero che separerà le sue natiche dall’interno…” queste mi dovranno portare fortuna!” diceva Lara a voce bassa, con aria un po’ pensierosa ma allo stesso ...
... tempo giocosa e maliziosa.
Entra in doccia e partendo dal collo comincia ad insaponare il suo tonico corpo di trentenne.
Le unghie rosse laccate risaltano sulla sua pelle chiara mentre, scendendo verso il basso, assecondano le rotondità del suo seno florido e gonfio, accarezzano il ventre piatto, la schiena liscia, la fighetta ancora da preparare, le gambe lunghe…le piace accarezzare il suo corpo mentre si fa la doccia, la rilassa e la eccita al punto giusto da sentirsi bene, senza dovere necessariamente andare oltre…prende poi la lametta per sagomare i peletti della sua fighetta …inizia dal pube, per poi continuare sulle grandi labbra che separa tra di loro inserendo due dita a mo’ di forbice.. questo toccarsi le fa venire voglia…ma sa che deve aspettare la serata...non può raggiungere l’orgasmo ora…le basterebbe poco, lo sa…ma non è giusto, pensa, e mentre decide di aspettare, contrariamente le sue dita scivolano dentro il suo corridoio interno, bagnato di un liquido più denso dell’acqua, che le dà conferma che la sua sensazione di eccitazione era reale e la fa sospirare di piacere.
E’ una regola “non toccarsi quando mancano meno di 24 ore” si ripeteva tra sé e sé, ma intanto che lo pensava, ingannava se’ stessa direzionando il getto del doccino sul suo clitoride mentre, senza nemmeno rendersene conto, si era accovacciata con le gambe larghe godendosi quella bella sensazione…
Il rumore di una vibrazione la distoglie da quel leggero piacere e vede illuminarsi il ...