1. Un caldo agosto con zia Carla (parte seconda)


    Data: 19/04/2021, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Incesti Autoerotismo Autore: bracco, Fonte: RaccontiMilu

    ... ragione, ma cosa vuoi che capiti con una media?
    
    Sapevo che una media sarebbe potuta essere il punto di partenza per altre medie, in fondo ci speravo. Allora lasciai che il mondo girasse così per come era.
    
    Zia, io ne prendo un’altra.
    
    Ah bene, Allora anch’io!
    
    Ecco, eravamo dinuovo brilli. Allora lei salta fuori con:
    
    Certo che ieri sera l’abbiamo fatta grossa! Dice lei ridendo.
    
    Eh si, non ti nascondo che non riesco a togliere alcuni particolari dalla testa, dissi io.
    
    Hahahaha, e cosa Marco?
    
    Lascia stare zia, ti posso solo dire che a me è piaciuto molto.
    
    Ci credo, era uno dei tuoi sogni “erotici” no? Dice lei con tono ironico.
    
    Si zia.
    
    Mamma mia Marco, se ci penso mi sento molto imbarazzata. Tu no?
    
    Si anche io, ma non posso nascondere che mi fa anche un certo effetto.
    
    Che effetto Marco?
    
    Beh… Effetto eccitante.
    
    Ahahaha, anche adesso?
    
    Si anche adesso.
    
    Quindi se guardassi sotto il tavolo noterei qualcosa?
    
    Si zia, noteresti qualcosa, dissi io con fare un po’ scocciato.
    
    Nel frattempo si faceva tardi.
    
    Cosa ne pensi di tornare a casa Marco?
    
    Si va bene, andiamo.
    
    Arrivati a casa, lei dice con tono allegro:
    
    Ascolta Marco, vado a fare una doccia, lo so che ieri non è sfuggito niente al tuo sguardo, ma oggi è un’altro giorno, vorrei che non sbirciassi.
    
    Ok zia certo, non ti peroccupare.
    
    Allora aspettai buono sul letto dove non potevo vedere nulla. Dopo andai io a fare la doccia, e le dissi:
    
    Adesso vado io. ...
    ... E scherzano dico: non sbirciare eh?
    
    Ahahaha… No tranquillo, ne approfitto per cucinare.
    
    Ero in doccia, e come al solito la nudità in presenza di lei mi creava una forte erezione. Ad un tratto si affaccia dalla porta per chiudere come volevo il condimento per la pasta. Ma l’asciugamano che faceva da tenda, lasciava intravedere qualcosa.
    
    Come vuoi la pasta Marco?
    
    Pesto zia, grazie.
    
    Ok Marco.
    
    E avendo notato la mia situazione dice ridendo:
    
    La posso fare subito o aspetto qualche minuto in più?
    
    Perché zia? rispondo io.
    
    Beh, visto le tue condizioni ho pensato volessi la tua privacy!
    
    Ciò che disse mi eccitó da morire, ma avevo deciso di trattenere quell’eccitazione, mi piaceva tanto, allora risposi:
    
    No grazie zia, magari dopo.
    
    Dopo quando? Non di certo nel letto come ieri!
    
    No zia, a limite vado in bagno o vengo fuori in cortile quando sei a letto.
    
    Ok Marco, fai tu.
    
    Allora mi infilai i pantaloncini, avevo ancora l’erezione ma mi eccitava mostrare il gonfiore dei pantaloncini a zia. Allora entrai in casa e zia guardando disse:
    
    Ma come fai a resistere in quelle condizioni?
    
    Zia, siamo in vacanza, me la prendo con calma. Allora mi sedetti a tavola e zia disse:
    
    Abbiamo ancora della birra di ieri?
    
    Si zia, ci saranno ancora altre 5/6 bottiglie!
    
    Dai apriamone un paio, ti va?
    
    Si certo, ci vuole qualcosa di fresco, ma tu stai attenta zia. Non vorrei che si ripeta la storia di ieri! Hahahhaha!
    
    No tranquillo Marco, non si ...
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