1. Un caldo agosto con zia Carla (parte seconda)


    Data: 19/04/2021, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Incesti Autoerotismo Autore: bracco, Fonte: RaccontiMilu

    La mattina seguente a quella particolare serata, mi sveglio verso le 09:00. Indosso i pantaloncini, guardo verso mia zia che dorme di fianco a me, anche lei indossa maglia e pantaloncini. Vedo che anche lei si sta per svegliare. Noto sulle lenzuola delle macchie, sono macchie del mio sperma dalla sera prima, allora mi viene in mente tutto quello che era successo. Nel frattempo lei si sveglia, sicuramente anche lei si è ricordata di quello che era successo. Infatti mi guarda un po imbarazzata, (del resto come lo ero anch’io) e dice: buongiorno Marco.
    
    Buongiorno zia.
    
    Non sapevamo come affrontare l’un l’altro. Come l’avrebbe presa una volta lucida e resasi conto di ciò che era accaduto? Non sapevamo cosa dire. Allora azzardai:
    
    Come va?
    
    Bene Marco, tu?
    
    Bene zia.
    
    Notai che zia stava guardando quelle macchie sulle lenzuola. L’imbarazzo nell’aria era palpabile. Non nascondo che quella situazione di imbarazzo cominciava ad eccitarmi. Ma lei ad un tratto guardando quelle macchie dice:
    
    Beh, non possiamo di certo far finta che non sia accaduto niente!
    
    Lo so zia. Dico io un po’ preoccupato a causa della sua mancanza d’espressione. Ma gli viene da sorridere, allora la mia preoccupazione svanisce. Allora per giustificare l’accaduto dico:
    
    Certo che l’alcol a volte fa brutti scherzi.
    
    Eh si Marco. Forse è meglio non farne più uso in questi giorni di vacanza insieme.
    
    Un po’ ci rimasi male dopo quello che disse, ma del resto non avrei mai potuto forzare il suo ...
    ... volere. Allora risposi:
    
    Certo zia.
    
    Allora Marco, che si fa oggi?
    
    Non saprei zia, andiamo in spiaggia?
    
    Ok, bell’idea! Allora io mi vado a cambiare, indosso il costume e partiamo.
    
    Va bene zia!
    
    Mentre lei stava idossando il suo costume in cucina, io ero ancora sul letto, quando decisi di indossare il mio e mi trovavo nudo seduto sul letto, lei aveva già finito e doveva prendere la sua borsa che aveva lasciato sul letto. Allora disse:
    
    Scusa Marco, dovrei prendere la borsa, sei per caso nudo?
    
    Si zia, sto indossando il costume, ma se vuoi puoi venire. Speravo sarebbe venuta, ma lei disse:
    
    No Marco, lo so che ormai c’è una certa confidenza, ma vorrei evitare.
    
    Ok certo, come vuoi.
    
    Allora quella mattina partimmo, passammo parecchie ore in spiaggia fino a che eravamo stufi di starcene li a far niente.
    
    Zia, cosa ne pensi di andare a prendere qualcosa di fresco al bar?
    
    Bell’idea Marco, stavo giusto pensando che abbiamo finito l’acqua e ho molta sete.
    
    Allora ci siamo diretti verso il bar dove avevamo fatto l’aperitivo la sera prima. E rivolgendomi al barista dico:
    
    Una bionda media grazie.
    
    E mia zia: prendi la birra?
    
    Si zia.
    
    Allora una anche per me grazie!
    
    Ci sedemmo al tavolo e un sorso dopo l’altro, parlando del più e del meno e con la birra che comincia a fare effetto, inevitabilmente saltano fuori ricordi della sera prima. Allora dico:
    
    Scusa zia, ma non avevi detto che non avresti più toccato alcol per queste vacanze?
    
    Si hai ...
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