1. L’ Estate – Capitolo 11 – Il gelato è sempre un piacere


    Data: 12/05/2018, Categorie: Erotici Racconti, Etero Sesso di Gruppo Voyeur Autore: Godflesh, Fonte: RaccontiMilu

    ... riesco a finirlo tutto…” le disse Sara sorridendole, gettando uno sguardo innocente all’uomo.”Si, quel calippo in effetti è davvero grosso” confermò lui con un sorrisetto malizioso.
    
    Claudia accettò con riluttanza il gelato, in che razza di situazione l’aveva messa?Prese il calippo e,sentendosi osservata dall’uomo,si limitò a leccarlo,nel modo più casto che conoscesse.Intanto il gestore si era messo a chiacchierare con Sara. Le chiese se il posto le piaceva, se si trovavano bene, come passavano le giornate.Claudia continuava a leccare il calippo. L’uomo ogni tanto si girava ad osservare quelle dolci labbra scorrere lentamente su tutto il ghiacciolo, osservava la lingua di Claudia posarsi sull’asta del gelato. Claudia era in evidente imbarazzo eppure non smise di farlo. Arrossì e per qualche secondo succhiò il gelato, con movimenti della testa appena accennati.Finì il gelato, e buttò l’involucro nel cestino. Intanto Sara continuava a parlare col gestore ridendo delle sue battute. L’uomo non faceva nulla per nascondere i suoi sguardi, buttava decise occhiate alle gambe di Sara, ancora sulle sue cosce chiuse che terminavano in quell’allettante triangolino, mentre la ragazza raddrizzò quanto più possibile la schiena buttando in fuori il seno.Improvvisamente Sara fa pervasa dai ricordi del campeggio, quella situazione era molto simile, e capì che sarebbe bastato un solo gesto da parte sua per ...
    ... rendere la situazione ancora più interessante…Eppure qualcosa nel fondo della sua coscienza la fece optare per una scelta differente…. decise infatti che per quel giorno era stato sufficiente.
    
    “Ops, è tardissimo, dobbiamo scappare. Grazie del gelato”. Disse precipitosamente Sara all’uomo, sorridendo e guardandolo con uno sguardo furbetto e malizioso. Si alzò, il seno quasi all’altezza degli occhi dell’uomo.”Di nulla, ma andate già via” rispose un po’ deluso l’uomo, “Qui siete le benvenute” si affrettò a precisare.”Grazie mille, è stato davvero gentile”.Le due ragazze si alzarono, l’uomo gettò un’ ultima occhiata a quei culetti sculettanti, e le vide uscire sulla piazza.”Tu sei pazzaaaa” le disse con finto livore Claudia,mentre si allontanavano dal centro.”Ho visto che anche a te non è dispiaciuto affatto leccare quel calippone davanti allo sguardo di quel signore” le rispose pronta Sara.Era vero, ammise tra sè Claudia. La cosa l’aveva intrigata e coinvolta come non avrebbe sospettato mai. Quelle allusioni , le frasi a doppio senso, quel calippo gustato con l’amica…erano tutte cose che le erano piaciute da morire. Vedere l’eccitazione di quell’uomo,come le guardava, che avrebbe fatto se solo avesse potuto…..Le rispose però che non le era affatto piaciuto e mise su un finto broncio quando invece,dentro di sé,pensava esattamente il contrario.
    
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