L’ Estate – Capitolo 11 – Il gelato è sempre un piacere
Data: 12/05/2018,
Categorie:
Erotici Racconti,
Etero
Sesso di Gruppo
Voyeur
Autore: Godflesh, Fonte: RaccontiMilu
... vedere” le disse il gestore. Le due ragazze seguirono l’uomo a un banco frigo, dove in effetti la scelta dei gelati era piuttosto modesta. Qualche cornetto e poco altro. Poi il gestore apri una scatola e disse, rivolgendosi a Claudia:” Se volete ci sono rimasti questi” mostrandole dei ghiaccioli simili al famoso calippo. Claudia accettò mentre Sara si limitò a prendere un pacchetto di patatine. Si sedettero a un tavolino e cominciarono a chiacchierare, mentre il bar aveva cominciato lentamente a svuotarsi, gli avventori richiamati a malincuore alle loro attività lavorative,quasi il solo gestore rimasto a presidiare il locale.Claudia apri il suo ghiacciolo e cominciò a gustarlo. Appoggiò le sue belle labbra al calippo e cominciò a succhiare..Sara, che era diventata molto più maliziosa di Claudia, non perse l’occasione.”E’ proprio un bel gelatone” le disse sorridendo a bassa voce, avvicinando il capo all’amica.Claudia la guardò, sorpresa:” Che vorresti dire??”.”Non era così che immaginavi quello dello zietto?” le disse Sara con aria da furbetta.”Ma dai” rispose Claudia, improvvisamente vergognosa di tenere quel gelato in mano.Lo guardò, era davvero grosso.”Uffi che noiosa che sei” le rispose Sara. “Insomma, magari ci assomiglia no?”Claudia ridacchiò,sorpresa della sfrontatezza di Sara. Si guardò intorno imbarazzata, il bar era vuoto, eccetto il gestore e dei vecchietti in fondo che non potevano vederle.”Che dici? Dai che c’è gente” rispose Claudia, segretamente intrigata dal ...
... giochino che Sara sembrava voler iniziare.
Sara le prese il gelato, lo impugnò con le due manine e ,facendo scorrere sul tubetto quella più in alto, mimò l’atto di fare una sega.
Claudia arrossì,strabuzzò gli occhi e si riprese il gelato.
“Tu sei matta” le disse avvicinandosi , e abbassando il tono di voce. Ma anche lei era un po’ brilla, e il gioco iniziava a prenderla.”Su dai. Oltre che con la mano si può fare anche altro” la esortò Sara.Così, dopo aver dato uno sguardo attorno e assicuratasi che nessuna la guardasse si mise il calippo in bocca e,tenendolo fermo con la mano, scese lentamente fino a metà e torno su. Lo fece una,poi due volte, nel gesto di mimare un pompino. Poi si staccò e si mise a ridere della cosa con Claudia.L’amica,rossa in volto,non sapeva cosa dire. Sorprendentemente sentì salire un brivido di eccitazione nel vedere Sara compiere quel gesto.“Adesso tocca a te”le disse Sara porgendole il gelatone.Claudia lo afferrò titubante, se lo mise davanti alla faccia e,dopo essersi guardata in giro, ne leccò timidamente la punta con la lingua. Poi lo infilò in bocca e ,come Sara poco prima, lo fece scorrere attraverso le labbra scendendo con la tesa, e per 2-3 volte simulò un vero e proprio pompino.Le ragazze si guardarono e si misero a ridere come due sceme.
Poco dopo Claudia si alzò e si diresse verso il cestino a buttare il cono del calippo ormai finito. Si risedette quando,all’improvviso, le raggiunse il gestore, che era un uomo di circa 50 anni. ...