Prima o poi tutto torna (prima parte)
Data: 12/05/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Animaerrante, Fonte: Annunci69
... passo a studiare il piano per convincere Beppe, il mio presunto fidanzato, ad accompagnarmi da Anya senza che nè lui, nè lei possano dubitare nulla.
Con Beppe in realtà c’è un bel rapporto di scopamicizia che però è limitato esclusivamente a noi due, lui non vuole uscire dal suo essere quadrato ed allargare i suoi orizzonti: ognuno fa quel che vuole con chi vuole, ma quando siamo assieme non ci devono essere altre persone. Concetto che a me va un po’ stretto e presto se ne accorgerà.
Eccoci, è venerdì sera. È giunta l’ora.
Con la scusa che devo fare un saluto veloce a una vecchia amica che sta per partire, mi faccio accompagnare da Beppe a Milano 3. Lui è ancora convinto che poi ci andremo a divertire.
Parcheggiamo e saliamo. La porta è socchiusa mentre da dentro una voce ci invita ad entrare. Non mi faccio pregare: non vedo l’ora di vederla. Quando i miei occhi incontrano la sua figura mi parte una bestemmia silenziosa -Oh “Jesus”, com’è cresciuta bene la ragazza!- Lei non lo nota, mi salta al collo, mi dà una palpatina al sedere e poi si arrangia da sola nelle presentazioni.
Quando mi riprendo spio Beppe che, come me, è rimasto sorpreso. Lo invito a sedersi sul divano mentre lei, dopo averci offerto due calici di vino, si mette sullo sgabello alto della cucina. È qualche centimetro più bassa di me, ma con quei tacchi a spillo color oro che si attorcigliano fino a metà polpaccio, sembra superarmi. Lo spacco laterale del vestito mette in bella mostra la sua ...
... coscia sinistra avvolta in delle strane calze a rete. Mentre parla si sposta una ciocca bionda dietro l’orecchio e l’occhio mi cade sul décolleté: una buona terza semicoperta dal vestito è ingabbiata in qualcosa di pizzo che non sembra essere un reggiseno.
Dopo che il secondo bicchiere di vino è andato, lei si alza e ci mostra le altre parti della casa, lasciando per ultima la stanza da letto.
Un matrimoniale king size senza testata e che sembra una nuvola padroneggia al centro della camera come se fosse stato messo lì apposta per favorire l’interazione da qualsiasi parte del letto ci si trovi. È veramente un peccato usarlo solo per tre persone.
Lei si lancia sulla nuvola soffice e invita anche me a provarla.
La tensione sessuale è nell’aria e io non me lo faccio ripetere, ma invece di finire sul letto, finisco addosso a lei. Ridiamo entrambe come due sceme poi le si gira verso di me, mi prende il volto con entrambe le mani e mi ficca la lingua in bocca. Posso sentire ancora il sapore dolciastro del vino mentre la mente va a risvegliare i vecchi ricordi. Non è cambiato nulla, è sempre lei. Mi stacco e mi perdo nei suoi occhi azzurro cielo, poi scendo e, aiutandomi con le mani, vado a liberare il suo bellissimo seno dal vestito. I capezzoli, anche se non sono ancora del tutto liberi, ringraziano e si mettono sull’attenti. Le tolgo il resto dell’abito e, come immaginavo, non porta alcun tipo di intimo ma indossa una catsuit di rete nera che la copre interamente il ...