Le vacanze estive di Loli
Data: 17/04/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Incesti
Autore: maxtaxi, Fonte: RaccontiMilu
... resistere complice il fatto che avevamo fatto in modo di incrementare la superficie e la profondità. Al centro dei nostri giochi c’era lei e il premio era sempre lei. Veniva coccolata, stuzzicata al punto di farci vistosamente arrapare, ma dovevamo aspettare dopo cena e questo era anche una piacevole tortura. Aumentava la nostra libido e la nostra sicurezza. Una sera abbiamo organizzato una cena romantica al lume di candela con chi avrebbe resistito di più in apnea, aveva vinto Justin e lei ne è rimasta colpita. Aveva indossato quel suo vestitino sexi bianco che vendevamo al market e che lasciava intravedere tutto visto che oramai non indossava più intimo, poi avevano fatto una passeggiata romantica per terminare al bar con gli amici. Tutto per finta, ma cercando di renderlo realistico. La serata è proseguita con Justin e Pietro che si erano cimentati a farla impazzire con la lingua. Non che mi sottraevo anzi, mi piaceva farlo come preliminare, ma con tutto lo sperma che le veniva inoculato non era il massimo del piacere. Quasi ogni sera dopo cena ballavamo e allenavamo lei. Se avessimo avuto un palo l’avremmo trasformata in una lap dancer perché come spogliarellista era diventata eccezionale. Un fatto che mi ha colpito era che aveva due anime. Sexi erotica quando si vestiva aprendo lo zaino e casalinga suora quando apriva il trolley. Ho riconosciuto molti dei capi venduti al supermarket e le stavano addosso magnificamente. Aveva perso quei chili di troppo che le fasciavano ...
... fianchi e vita, era diventata più tonica ed elastica. Anche noi, mi è parso che siamo diventati più sciolti, meno rigidi. Avevamo perso chili anche noi e l’ho reputato alle figure del kamasutra. Era diventato il nostro gioco preferito del dopo cena. Ogni figura per due minuti e come uno sborrava l’altro proseguiva con la figura dopo. Spesso lei passava la notte e non solo quella, con un cazzo in bocca mentre due bocche erano avvinghiate ai capezzoli. Chi aveva goduto stava in disparte a recuperare e gli altri giocavano. Aveva sempre una mano sul clitoride, un dito nel culo e due mani che le strizzano le tette. Tal volta facevamo delle passeggiate nei boschi e in montagna, altre ci cimentavamo nella pesca anche se dovevamo andare molto a valle. Avevamo due fucili, un 12 e una carabina calibro 22 che era più un giocattolo. Lei ne aveva una paura folle. “Le armi uccidono.” Ha detto lei. “Sono le persone che uccidono.” Abbiamo risposto. Come con il biliardo, è bastato insegnarle ed a piccoli passi è diventata bravissima. Dovevamo andare ad incontrare i genitori di lei l’indomani e fare provviste e non sapevamo se andarci con il pick-up oppure a piedi, ma la sera avevamo stabilito di giocare al kamasutra. Lei aveva scelto quali figure per averlo dietro, noi invece le abbiamo detto che erano molte di più quelle che erano più adatte ad averlo e fiduciosa si è lasciata scopare in entrambi i buchi quando sarebbe toccata la figura e fosse stato possibile. Quando questo accadeva erano ...