1. Le vacanze estive di Loli


    Data: 17/04/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Incesti Autore: maxtaxi, Fonte: RaccontiMilu

    ... ben più dei due minuti stabiliti per la scopata… Che urla che faceva poi quando godeva, lei tanto quanto noi!!!
    
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    DAY…33
    
    Era trascorso quasi più di un mese e i miei genitori sarebbero arrivati quella mattina. Ero stanca e affaticata per la notte trascorsa con loro che mi hanno portata a nero molte volte. Mi sono sentita pentita quando sono dovuta andare nel bosco a fare vasino. Mi sono lavata nel fiume e l’acqua fredda ha aiutato. Mi sono lamentata con Dick e lui e tutti, non hanno fatto altro che elogiare quanto sono brava e il grande divertimento che abbiamo avuto. Ho dovuto ammettere che mi è piaciuto, anche se ora a stare seduta avevo male mentre le gambe le avevo dure. Terminata la colazione mi hanno fatto mettere in ginocchio sulla sedia. Trovavo incredibile dover leccare, baciare e succhiare le loro sorprese e vederle gonfiarsi, dopo il trattamento Dick stava spingendo il suo pisellino in me, mentre Pietro mi ha messo il suo in bocca. Come Dick ha goduto e stata la volta di Pietro riempire con un po’ di più di sborra. Poi è stata la volta di Justin e mi sentivo colare fra le cosce. Michele mi ha afferrata per le spalle, per i capelli, tirandomi contro di lui mentre con forza si spingeva nel mio fiore facendomi male dentro. Enrico poi ha chiuso il giro.
    
    Siamo andati a lavare e a lavarci. Ci siamo aiutati reciprocamente per fare presto e poi in pick-up siamo andati al paesello. Papà e ...
    ... mamma erano arrivati da pochi minuti e sembrava che non ci vedessimo da molto tempo. Mi hanno detto che stavo bene, che ero dimagrita e il colore della pelle aveva assunto una lucentezza molto bella. Mamma si è accorta che qualcosa non era bene e glielo detto. Avevo mal di pancia. Ah! Questi influssi lunari ha detto guardando papà mentre mi abbraccia. Mi mancavano le sue coccole e non volevo lasciarla. I ragazzi parlavano con papà di quanto bene facevo e di come ero brava. Ridevamo mentre lo dicevano ed ero contenta.
    
    “È autoritaria e cocciuta quando si mette in testa una cosa e se è no, è no! Pulisce, lava e poi cucina in modo incredibile. Basta farle vedere come fare un paio di volte e l’ho impara dopo un po’.”
    
    “Vero mamma. Mi hanno insegnato a sparare.”
    
    “È un fucile giocattolo.” Ribatte Dick e vedendo la faccia buia di mamma aggiunge. “Quale comportamento devi tenere quando trovi un arma?”
    
    “Non la devo toccare, se non in presenza del proprietario e se la devo spostare, mai mettere il dito sul grilletto e tenere l’arma con la punta rivolta verso il basso.”
    
    “Brava la mia piccola.” Mi abbraccia e mi da un bacio sulla fronte. Divento tutta rossa e calda. Non ero abituata a queste scene di affetto davanti ai miei genitori, poi torno a prendere la mano della mamma che sento che mi mancava tanto. Mangiamo e beviamo. Non mi piace la birra, ma il vino sì. Dopo pranzo facciamo una camminata e ci fermiamo del piccolo parco giochi. Li faccio tutti, anche se sono pochi e ...
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