Le vacanze estive di Loli
Data: 17/04/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Incesti
Autore: maxtaxi, Fonte: RaccontiMilu
... campeggio da quando avevo sei anni, e sono rimasta sulle ginocchia di mio padre anche in quella occasione! È proprio come quando ero bambina!” Dissi, sentendo una calda nostalgia. I ragazzi mi hanno dato degli sguardi strani, ma non mi importava. Per tutta la vita ho visto quelle facce nella gente.
Pietro, la persona a cui stavo in grembo, ha avvolto le braccia intorno alla mia vita. Mi voltai e gli chiesi cosa stesse facendo.
“Voglio solo … tenerti al sicuro. Non ti ha tenuto il tuo papà quando eri bambina?”
Ho annuito sorridendo.
Mi posizionai meglio cercando di stare più comoda sulle ginocchia o per meglio dire in grembo a Pietro.
+Ci siamo guardati e abbiamo annuito. Sono certo che tutti abbiamo avuto la stessa idea. Le mani di lui erano giuste sotto al seno di lei, ma penso che il suo scopo principale era quello di denudarla infatti da lì a poco il vestito si era ampiamente sollevato lasciandoci vedere buona parte delle cosce. Poi ho iniziato le presentazioni.
Riccardo ha iniziato le presentazioni.
“Allora, mi conosci già.” Disse Riccardo.
Pietro lo colpì dolcemente sulla spalla. “Sì, Dick è un vero ragazzo gonfio.”
Ho guardato Riccardo. “Dick, ho pensato che il tuo nome fosse Riccardo?”
Mi ha dato un’occhiata che non ho capito completamente. “Il mio nome completo è Riccardo Fitosello, ma vado da Dick, Dick Fick, solo tu e gli insegnanti usate Riccardo, tutti i miei amici mi chiamano Dick …”
+Nomignolo affibbiatomi quando ancora ...
... giocavo a pallone. Negli spogliatoi avevo sempre il cazzo duro o quasi e mi hanno dato quel soprannome e anche perché sono leggermente più grande della media.
“Oh, scusa.” Dissi sconcertata per averlo chiamato con il nome sbagliato.
“Comunque, il fortunato ragazzo cui sei sulle ginocchia è Pietro Insidya.”
“In-cid-a?” Ho chiesto.
“No, In-sid-ya.” Ha corretto.
“Eritrea, anche se è cambiato un po’ quando i miei antenati sono immigrati in Italia.”
“Oh, mi stavo chiedendo perché fossi un po’ più scuro! Questo ha tanto senso!”
Fortunatamente, non sono riuscita a vedere Peter fare quelle facce che cui ero abituata a vedere nella gente quando mi spiegavano le cose.
“Comunque.- Disse Dick continuando.- Questo è Justin Hermouf”.
“Juus… ermuu?” Ho chiesto.
“No, Her-m-ou-f. Justin Her-m-ou-f. Europa orientale, prima di chiedere.” Ha riso, ed ero contenta.
“Okay, così, Dick Fitosello, Peter Insidya, Justin Hermouf. -Ciascuno ha annuito a sua volta.- I due nella parte posteriore?”
Uno ha messo la testa fuori e ha allungato il braccio raggiungendomi con la mano il petto e poi una tetta. Sono rimasta un attimo interdetta, ma poi ho tolto la sua presa e messa nelle mie mani e mentre le scuoteva si è presentato.
“Ciao, sono Michele Oxhard.”
“Oxhard, va bene, questo è facile, Albania, giusto?”
Non riuscivo a capire se lui annuisse, ma lui ha detto: “Si è accorta.” Il suo respiro ridacchiava un po ‘.
L’altro ha appena detto il suo nome. “Enrico ...