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Le vacanze estive di Loli
Data: 17/04/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Incesti Autore: maxtaxi, Fonte: RaccontiMilu
... città e lì nel bosco aveva un odore particolare. Arrivati sotto alla tettoia eravamo zuppi. Tutti mi fissavano e mi sono accorta che era come se fossi stata nuda, indossavo un abitino corto bianco che mi aveva regalato il capo e ora che era bagnato era come se mi si fosse incollato addosso ed ero consapevole che era trasparente. Vedevo le mie tette e anche la maglietta bianca di Pietro era diventata trasparente. Poi c’era il fatto che non indossavo mutandine. Hanno sempre dovuto risolvere quindi avevo smesso di preoccuparmi di indossare. I ragazzi mi fissavano, come se non mi avessero mai vista prima. Non mi preoccupava però. Mi avevano tutti visto senza vestiti. Mi sentivo tutta appiccicosa in mezzo alle gambe e volevo andare al fiume a lavarmi, ma Michele mi ha chiesto di aiutarlo con il suo problema. Ci siamo messi dietro al camper piegata in avanti contro la parete e da dietro velocemente ha risolto il problema. L’acqua cadeva su di noi ed era gelata ora. Si è concluso il tutto rapidamente e mi sono sentita un po’ frustrata che non ho nemmeno avuto modo di godere e mi sentivo come frizzante ed irrequieta. Quella sera abbiamo mangiato presto e poi ci siamo messi nel camper. Ci siamo asciugati a vicenda ed è stato divertente con tutte le loro mani che mi toccavano e baciavano e poi a letto. Il calore dei due ragazzi fra me si sentiva bello, le loro mani ancora mi accarezzavano e sentendo il loro bisogno sono salita su di loro alla cavallina; come la chiamavano e mi ...
... piaceva anche se era faticoso. Loro baciavano e succhiavano i miei capezzoli. Credo che tutti si sono alternati chiedendo aiuto. Era buio e se per loro andava bene per me andava bene. Facevo del bene e ricevevo del bene. Non mi ricordo di essermi addormentata volutamente. Credo che hanno continuato anche dopo che mi sono addormentata. Credo, perché anche nei miei sogni venivo presa e stordita. -+-++-+–++–++–++–++–++–++–++–++–++–++–++–++–++–++–++–++–++–++–++–++–++–++–+- DAY… 18 La mattina successiva, siamo stati accolti ancora con la pioggia. Era piacevole sentirla battere sul tetto del camper. Ho risolto il loro problema mattutino e poi andare nel bosco o a lavarsi è stato un problema. Eravamo completamente zuppi dopo poco. Erano tutti lì, sotto al telone a guardare malinconici la radura sotto la pioggia. Stavo sorseggiando del caffè caldo quando Dick mi sussurrò nell’orecchio e siamo entrati nel camper. Pietro era dentro sdraiato sul letto che rispondeva ai messaggi al telefono. “Oh.” Dissi e guardai Dick, infelice. “Come va?” Chiese Pietro. “Niente.” Mormorò Dick. “Dick, ha lo stesso tuo problema, capirà.” Dissi Dick e Pietro mi hanno dato uno strano sguardo. Sussurrai nell’orecchio di Dick: “Va bene se gli dico? Ha lo stesso tuo problema, ho dovuto aiutare anche lui.” Dick ridacchiò, poi annuì che avrei potuto dirglielo. Poi ho sussurrato all’orecchio di Pietro. “Sai quel problema che hai? Che hai bisogno di me per aiutare?- Annuì.- Anche ...