Le vacanze estive di Loli
Data: 17/04/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Incesti
Autore: maxtaxi, Fonte: RaccontiMilu
... Dick lo ha.” Non ho detto che tutti i ragazzi sembravano avere. Era la loro condizione medica, e dovevo avere il permesso prima di aver detto qualcosa a qualcun altro. “Bene, con tutta la pioggia, non possiamo andare nel bosco e l’ho aiuterei, ma non credo che vuole che tu vedi.”
Gli occhi di Pietro si allargarono. “Umm, cosa vuoi che faccia? Posso uscire, ma credo… ”
Ho bisbigliato di nuovo a Dick, chiedendogli se volesse che Pietro uscisse. Mi disse no, se andava bene per lui, Pietro poteva rimanere.
Presto, io e Dick ritornavamo nel letto, nudi, con il problema di Dick che spingeva dentro di me. Ho visto Pietro guardare dall’angolo dell’occhio, ma Dick non sembrava che se ne fosse accorto fortunatamente. Non ho detto nulla, come Dick ha iniziato a spingere i fianchi, spingendosi in me, poi fuori di me. Dentro, poi fuori. Dentro, poi fuori. Presto, stavo spingendo i fianchi contro di lui, e ho sentito i suoni bagnati. Ho guardato ancora una volta Pietro e ho finito di guardarlo negli occhi. Lo guardavo cercando di farlo sentire in imbarazzo, poi la mia mente si è offuscata dalle sensazioni di stordimento mentre Dick si spostava più velocemente, la bocca passava sui miei capezzoli, succhiandoli mentre il suo pisello continua nel mio fiore. Lo sentivo sborrare, ma continuava a correre. Più veloce. Più forte. Presto, non ho potuto vedere molto in quanto il mio corpo ha liberato il suo piacere. I suoni riempivano il camper e Dick aumentò ancora di più. Sborra, più ...
... veloce. Più forte. Sborra. Più profondo. Di Più. Sborra. Sborra. Sborra. Dopo l’ultima volta, l’ultima spinta profonda è caduto sopra di me esausto ansante tanto quanto lo ero io. Ho guardato la porta del camper e anche Enrico era entrato, ed entrambe le bocche di Pietro ed Enrico erano aperte e ci osservavano con gli occhi sgranati.
Ho fatto dei movimenti sconnessi con la mano, cercando di farli smettere di osservarci. Si sono voltati verso l’un l’altro e alla fine sono usciti. Fortunatamente, la porta era chiusa prima che Dick si allontanasse da me e si guardasse intorno. Tirai un sospiro di sollievo.
Mi ci vuole sempre qualche minuto per riprendermi e ho osservato Dick semi vestito aprire la porta ed è entrato Pietro. Hanno sorriso l’uno all’altro e poi mi guarda. “Mi dispiace, ho bisogno anche io di un aiuto.” Ha detto. Lui e Dick sorridevano l’uno all’altro, Dick annuì e si allontanò. Presto, Pietro era tra le mie gambe, facendo quello che Dick aveva appena finito e poi fu la volta di Enrico, di Michele e..
Quella notte, dopo che tutti erano andati a dormire, sono stata svegliata, con le mie gambe divaricate e il pisello di Enrico dentro di me. Era dietro di me, quindi non riuscivo a guardarlo negli occhi, per farlo sapere che ero sveglia e cercare di aiutare, ho portato la mia mano e spinto contro il suo culo, cercando di spingerlo dentro di me. Si fermò per un secondo.
“No, non fermarti, va tutto bene, sono tutti addormentati.” Gli dissi. Ha iniziato a spingere ...