1. Il viaggio


    Data: 16/04/2021, Categorie: Lesbo Autore: Easytolove, Fonte: Annunci69

    ... due milf in cerca di avventura, tentano qualche approccio che sperano possa finire con una bella scopata.
    
    Ci guardiamo e ci diciamo che abbiamo bisogno di qualche distrazione, che allenti la tensione che si è creata, pensano di rimorchiarci, ma saremo noi a rimorchiare loro.
    
    Marisa guida la 2cv lungo la strada che da Capo Corso scende a sud verso Saint Florent. La meta è la mitica spiaggia della Saleccia, forse la più bella di tutta l’isola, e una delle più incontaminate e selvagge di tutto il mediterraneo. E’ riuscita a trovare un bungalow in un campeggio a due passi dal mare, immerso nella macchia mediterranea, l’unica struttura della zona. Ci siamo eclissate la mattina presto, per far perdere le nostre tracce ai due giovani motociclisti. La serata ha avuto l’epilogo che ci eravamo prefissate, e dopo un'altra bella cena di pesce nel solito ristorantino, quando eravamo tutti e quattro mezzi partiti, Marisa è sparita con quello dei due che appariva più spavaldo e in cerca di avventura, mentre io parlando di tutto e di niente, mi sono ritrovata sulla spiaggia con l’altro, più tranquillo ed educato.
    
    Che si è rivelato una macchina da sesso infernale.
    
    Dopo un timido approccio con qualche leggero bacio, si è scatenato, mi ha praticamente strappato le mutandine, e dopo avermela leccata per mezz’ora, mi ha scopata per un tempo infinito, variando posizioni e ritmi, leccando e toccando tutto quello che era possibile ispezionare, con le dita, con la lingua, con il cazzo ...
    ... sempre più duro. La cosa strana è che non mi riusciva di venire, alla fine quando mi sono accorta che stava sborrando, ho finto un orgasmo, come fanno le puttane con i clienti, per far credere che hanno goduto. Un po’ indolenzita mi sono ripulita dal ghiaino della spiaggia, e siamo tornati verso l’albergo dove l’ho lasciato con la promessa di rivederci, anche se sapevo che non ci saremmo rivisti più.
    
    Marisa era già tornata, e vedendo che era un po’ delusa, mi son fatta raccontare cosa avesse combinato. Tanto era baldanzoso durante la cena, quanto era poi imbranato alla prova dei fatti. Nemmeno è riuscito a farmi godere, è stato il commento lapidario. Avrei voluto dirle che anche io ,nonostante il mio giovane amante fosse tutt’altro che sprovveduto, non ero riuscita a raggiungere l’apice del piacere, ma poi, un po’ per farle invidia, e un po’ per non alimentare quella strana attrazione che si stava materializzando tra di noi, le ho detto che mi aveva scopata come non ci fosse stato un domani, e che avevo goduto come una maiala in calore.
    
    La stradina di sabbia bianca che abbiamo iniziato a percorrere è davvero impegnativa, ma la 2cv, che nella mente dei suoi progettisti doveva essere adatta per andare in mezzo ai campi, se la sta cavando alla grande. Marisa sbuffa e scansa grossi sassi, ogni tanto c’è un torrentello da guadare, ma l’acqua è talmente bassa che a malapena bagna i copertoni. Io sono in piedi sul sedile, mi sono tolta il reggiseno e sto con le poppe al vento, ...
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