1. Barbra D'Urzo e il regista porco


    Data: 12/04/2021, Categorie: Maturo Voyeur Porno celebrità, Autore: PippoScazzi, Fonte: xHamster

    ... succede ai maschi arrapati che ti guardano da casa.» Si sbottonò i pantaloni e si calò le mutande prendendosi in mano il cazzo che era già duro come il marmo. «Vedi come fai indurire l’uccello?» Barbra tutto sommato era felice di provocare ancora erezioni alla sua età. Tutti i trattamenti estetici a cui si era sottoposta erano serviti a qualcosa se riusciva ancora a far eccitare un uomo che aveva appena quattro anni in più di suo figlio. Intanto continuava a dimenarsi, sinuosa e sexy.
    
    «Sei proprio un porcello!»
    
    «Il porco non sono io. Tu sei irresistibile.» Franco la guardava pieno di libidine tirando su è giù la pelle del cazzo. «Sai quanti italiani vorrebbero essere al mio posto in questo momento?»
    
    «No, dimmi.»
    
    «Secondo i dati auditel di questa mattina abbiamo avuto un milione e settecentomila spettatori. Ammettiamo che gli uomini siano la metà, siamo a ottocentocinquantamila.» Allungò una mano per accarezzare la coscia. La fece salire su fino all’inguine per dare una palpata decisa alla fica. Un dito affondò nella fessura della passera per iniziare ad agitarsi in un movimento masturbatorio.
    
    Barbra avvertì una sensazione piacevole e si stupì di se stessa. Molte volte nella sua vita aveva fatto sesso con registi, produttori e direttori, lo considerava parte del mestiere. Non godeva e non aveva nemmeno l’impressione di tradire il fidanzato o il marito di turno. Si adeguava semplicemente alle regole non scritte del mondo dello spettacolo e si apprestava a fare lo ...
    ... stesso anche con Franco. La situazione, però, stava diventando incandescente e quel gioco erotico la stuzzicava parecchio. La eccitava la vista di quel cazzo duro e nerboruto che veniva masturbato lentamente. Le carezze sulle cosce e le dita di lui, che si muovevano sul suo clitoride, non la fecero dubitare del fatto che stesse godendo alla grande. Mentalmente chiedeva scusa al suo compagno attuale, perché non aveva previsto di renderlo cornuto. Tuttavia, in quel momento, non seppe dire di no alle voglie della sua figa che si stava bagnando sempre di più.
    
    Era semplicemente felice di risultare attraente e sexy ad un uomo di venticinque anni più giovane. E lo voleva dentro di sé. Si scostò il perizoma di lato, mettendo in mostra la fica con la depilazione alla brasiliana che era solita farsi ogni due settimane. Le grandi labbra erano completamente rasate, mentre proprio sopra il clitoride aveva origine un piccola striscia rettangolare di peli castani che si protraeva in alto per circa tre centimetri.
    
    «Quanto cazzo sei arrapante con questa figa rasata!» disse Franco, infilando l’indice nella vagina.
    
    «Sì, così, tirami un ditale, porco.» Lo sgrillettamento andò avanti per qualche minuto, finché Barbra non cominciò a grugnire, eccitata come una cagna in calore.
    
    «Ah, sì! Franco, fammi mettere a sedere sul tuo uccello.» Allontanò le sue mani, si tolse il vestito e il perizoma, lasciando soltanto i tacchi a spillo che la rendevano ancora più slanciata e sexy. Lui, invece, ...