Barbra D'Urzo e il regista porco
Data: 12/04/2021,
Categorie:
Maturo
Voyeur
Porno celebrità,
Autore: PippoScazzi, Fonte: xHamster
Barbra D’Urzo, sebbene conducesse una vita agiata e fosse un volto molto noto della TV, aveva i suoi problemi. Tutti i pomeriggi andava in onda con diversi ospiti, di cui doveva narrare le storie e i retroscena. Di loro non gliene fregava niente, ma imparare il copione che gli scrivevano gli autori non era semplice. Era essenziale capire quali fossero le parole a cui occorreva dare enfasi. Una frase detta male, un’espressione fuori luogo potevano tradursi in un calo immediato di Share, cosa che non si poteva nemmeno pensare.
Il periodo, però, era favorevole e gli ascolti c’erano. Gli autori del programma erano seri e professionali, sempre pronti a dare una mano. Non si poteva dire lo stesso di Franco, il regista.
La mattina si svolgevano le prove per andare in onda il pomeriggio e il lavoro da fare non era poco. Ma Franco era veramente insopportabile e diventava pesante oltre misura.
«Barbra, dai muoviti! Proviamo l’entrata in studio.» Lei era la star del programma, e se la trasmissione andava bene era soltanto merito suo.
«Franco, un po’ di cortesia non guasterebbe. Forse se lo chiedessi per piacere non sarebbe male.»
«Voi star siete tutte uguali, pensate che basta fare due sorrisini in camera per far andar bene le cose. Ma qua dietro ci sono persone che lavorano e che sudano, senza di noi non sareste niente. Dai, adesso proviamo l’entrata.» Barbra fece una smorfia di disapprovazione e, rassegnata, si decise ad entrare con la sua solita eleganza. Indossava un ...
... abito lungo, di colori vivaci e con fantasie floreali. Aveva uno spacco centrale che lasciava intravedere le gambe fino al ginocchio. Raggiunse il centro del palco.
«Va bene così?»
«Va bene una ceppa! Quell’abito è troppo lungo e ti impedisce di camminare con disinvoltura. E poi si vedono poco le gambe.» Barbra ripetè l’ingresso in scena, cercando di assecondare le indicazioni del regista. Con le mani si sostenne l’abito, mettendo in mostra le cosce e ancheggiò con atteggiamento sexy.
«Franco, credo che così possa andar bene.»
«È meglio, ma gli spettatori sono già abituati a vederti le cosce. Dobbiamo osare di più, devi far rizzare il cazzo agli uomini che ti guardano da casa, gli devi far venir voglia di farsi una sega! Se gli uccelli si ammosciano calano anche gli ascolti.»
«Eh, che finezza, televisione di cultura qui!» Barbra lo odiava quando faceva così, ma tutto sommato sapeva che quello che stava dicendo era vero. Così provò ancora una volta l’ingresso, questa volta divaricò ancora di più lo spacco, mettendo in evidenza tutta la coscia, fino a far intravedere il perizoma nero che impacchettava la fica.
«Oh, sì. Finalmente ci siamo! Facciamo un’inquadratura da lontano, giusto per stimolare l’appetito sessuale dei tuoi fan segaioli. Non bisogna dare tutto subito, andremo in onda anche domani!»
Barbra, come tutte le mattine, si studiò il copione delle storie che doveva dare in pasto al suo affezionato pubblico del pomeriggio. L’élite della cultura la ...