La prima volta
Data: 03/04/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Van Arting, Fonte: EroticiRacconti
Era l’estate di qualche anno fa, l’ultima fatta insieme ai miei genitori, per fortuna dall’anno successivo li convinsi a lasciarmi andare da solo con i miei amici. Ero molto timido e con le ragazze molto impacciato, avevo avuto solamente una piccola storia con una ragazza del mio paese durata pochi mesi e limitata solamente a qualche bacio. Passavo le giornate a leggere e ascoltare musica, non avevo fatto amicizia con nessuno purtroppo. Un giorno nell’ombrellone adiacente il nostro, arrivò una ragazza, carinissima, pelle ambrata, capelli castano chiari di lunghezza media, fisico senza imperfezioni, di età credo intorno alla trentina. La osservavo di nascosto dietro i miei occhiali da sole mentre se ne stava rilassata distesa sulla sdraio con la certezza che una così non si sarebbe mai confusa con uno come me di età molto più giovane. Ad un certo punto si tolse la parte superiore del costume, si spalmò un po di crema protettiva e rimase in topless a prendere il sole. Non credevo ai miei occhi. Un seno bellissimo, né piccolo né esagerato, appena più chiaro della sua pelle, segno che non era la prima volta che faceva una cosa del genere. In pochissimi istanti sentii il mio cazzo diventare di marmo, credo fosse la prima volta che vedevo una ragazza mezza nuda a due passi da me. Non potevo resistere di fronte a quello spettacolo, cosi andai di corsa al bagno dello stabilimento balneare, cominciai a segarmi e dopo pochi minuti venni copiosamente. Nel tornare verso l’ombrellone ...
... passai di proposito davanti la ragazza, volevo vederla bene in faccia, cercai il suo sguardo ma era completamente assorta nel prendere il sole. Più tardi si sollevò dalla sdraio, rimise la parte superiore del costume ed andò a fare il bagno. Aspettai qualche minuto e pure io mi tuffai in acqua. Nuotavo tra le onde poco distante da lei e quando mi fermavo la osservavo mentre si godeva il tepore dell’acqua del mare di agosto, aveva gli occhi verdi chiari, bellissimi, un sedere tonico, era uno spettacolo della natura. Dopo poco tornò alla sua tintarella e per non farle capire che la stavo seguendo rimasi ancora in acqua. Quando dopo diversi minuti raggiunsi il mio ombrellone notai che lei stava per andarsene, ci rimasi male, speravo nel pomeriggio tornasse ma non fu così, allora pensai che non l’avrei più vista. La mattina seguente stavo leggendo il mio libro quando sentii un rumore provenire dall’ombrellone vicino al nostro e con grande mio piacere vidi che la ragazza era ritornata. Salutò con un generico “buongiorno” forse più indirizzato verso i miei genitori che verso me. Stessa routine del giorno precedente, lei che si piazza in topless a prendere il sole, io che non resisto e vado in bagno a farmi una sega, tuffo in mare, io che la seguo sempre con discrezione poi di nuovo via. Così accadde anche il terzo giorno, con l’unica differenza che credo si fosse accorta della mia erezione dovuta alla vista di quel seno fantastico infatti dopo pochi istanti che si era sdraiata in ...