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La collega
Data: 01/04/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Maddalena69, Fonte: Annunci69
... finisca con "...non lo so però ci sto!" Rivivo tutto nella mia testa. Una volta sul pianerotto, infilo le chiavi nella toppa della porta, lei docile dietro di me. Entriamo a casa, io ho il cuore in gola, lei pure immagino. Le lascio il passo ed avanza davanti a me sinuosa. Da dietro la afferro leggermente per i fianchi e la giro verso di me. Lascia fare. Il suo profumo mi stordisce. La bacio delicatamente sulle labbra. Sempre più appassionati e persi uno nell'altro. Ansima leggermente. Le mie dita scivolano dentro la sua camicetta e liberano i bottoni. Uno dopo l'altro con lentezza disarmante. Alla fine la camicia cade in terra, seguita poco dopo dal reggiseno. Si adagia sul letto. Nello specchio di fianco sbircio l'immagine di lei riversa sul letto, la sua cascata di capelli ricci che ondeggia appena fuori dal bordo. Sfioro con delicatezza la sua pelle. È piacevole il tocco lento, appena appena. Socchiude gli occhi e rabbrividisce. Mi avvicino ai capezzoli e li sento tra le mie mani, turgidi di piacere e protesi verso un desiderio crescente… li sfioro lentamente… facendo crescere la sua voglia. A fatica li lascio, facendo scivolare le mani sulla pelle tesa del ventre… lentissime… scendono fino ad incontrare la gonna. Pochi gesti rapidi e di lì a poco scivolerà giù, lentamente, lungo le gambe… e gli slip? Già fradici. Nello sfilarli, mi lasciano una scia di piacere tra le dita. Splendida, non ci sono altre parole: allungata con le gambe leggermente reclinate è ...
... in trepida attesa di me. Mi sorride. Le mie mani scendono… lentamente… sempre più giù… sempre più vicine a dare sfogo ad una voglia per lungo tempo repressa. Lo specchio vedrà le mie dita scivolare dentro di lei. Spariscono per riapparire più lucide che mai e grondanti della sua essenza più intima. Sta lì nuda,ed io osservo alternativamente lei e la sua immagine nello specchio. Immagino un qualcuno al di là dello specchio che guarda di nascosto e gode del suo viso alterato dal piacere, che legge le mie fantasie perverse. La mia mano impazzisce fra le tue gambe… l’altra torna sui seni stringendo a turno i capezzoli. Le sue labbra si socchiudono facendo uscire gemiti soffocati. Poi gli occhi si aprono e guardano dritti verso me con una vaghezza lasciva che mi da i brividi. Le scosto una gamba in una posa che amplifica l'oscenità e continuo a toccarla inseguendo il suo respiro che si fa sempre più affannato e rotto. La bocca aperta lascia uscire gemiti che non fanno che aumentare la mia eccitazione… La ammiro nello specchio, vogliosa come non osavo sperare. Continuo ad immaginare, anzi…sono certo che qualcuno nello specchio ci sta osservando. Non vedo dove, ma sento gli sguardi. E il suo piacere arriva incontenibile. E seguiterò a farla godere. Mia, tutta mia per altre due splendide ore.... "Se non c'è altro noi torniamo in stanza" scosta bruscamente la sedia dal tavolo e si alza, seguita dalla sua insipida collega. La vedo radunare il block note, sorridere e ...