Le due sorelle… storia di sesso e amicizia
Data: 01/04/2021,
Categorie:
Etero
Autore: pollicino, Fonte: Annunci69
... chiuso, sempre di pelle e con “tacco 12”.
Insomma, il cigno di anni prima era sbocciato in un favoloso gabbiano che volteggiava leggiadro e quasi inafferrabile…
Aurora, invece, vestiva sportiva: un semplice pantaloncino nero bordato di bianco metteva in bella evidenza i suoi bei fianchi larghi e il grosso culo, mentre sopra un maglioncino di lana a collo alto, disegnava alla perfezione le curve delle sue enormi tette – nate per la spagnola – fino a scendere e a lasciare scoperto un bel ombelico che sembrava dipinto da uno dei pittori rinascimentali.
Pietro, infine, indossava una tuta di felpa, magari comoda, ma che tutto invogliava tranne che a farci sesso…
Il vino buono riprese a scorrere a fiumi, e le due donne impiegarono davvero poco tempo a andare su di giri…
La prima a dare segni di stare lì per esplodere fu Aurora, che disse la fatidica frase:
- "Ragazzi, ma non sentite che caldo che fa?".
E, senza attendere conferma ne smentita, si tolse il maglioncino, che volò via andando a fermarsi sul lampadario ed attenuando la luce che da esso proveniva.
Guardò verso l'alto, poi guardò i ragazzi che nel frattempo avevano sgranato gli occhi, e si mise a ridere... Una risata argentina, e poi constatò:
- "Beh, adesso abbiamo una luce adatta per quello che dobbiamo fare...".
Poi, tornò a guardare verso il basso, e guardando i due che erano rimasti a bocca aperta, seguì i loro sguardi che conducevano su di lei...
Nonostante i riflessi fossero ...
... annebbiati dall'alcool, solo allora si rese conto che gli amici le stavano guardando le tette nude: due bei meloni grossi e sodi, certamente una quarta piena, con dei capezzoli consistenti e scuri...
Lara, che invece aveva delle tette piccoline, le guardava con una punta di invidia e tanta ammirazione; Pietro, invece, da assiduo "fruitore" di quel particolare anatomico, ne rimase ipnotizzato valutandone la capacità di accogliere là in mezzo il suo possente membro, adesso che l'amica ritrovata le aveva dato le giuste dritte per soddisfare oralmente un uomo.
- "Allora, che vi succede? Non avete mai visto due tette? Se volete, potete anche toccarle, eh?! Non mi offendo mica...".
Si vedeva lontano un miglio che ne andava fiera, e a buon diritto.
Poi prese ad ancheggiare, e pure i calzoncini finirono ai suoi piedi, mettendo in bella mostra un paio di mutandine, trasparentissime sul davanti, che se non ci fossero state non sarebbe cambiato nulla.
Saltellando si voltò, e il suo grosso culo, non troppo sodo, cominciò a ballonzolare con lei.
Praticamente era nuda, ma non volle togliersi quel perizoma, ed aveva ragione: il sottile filo di perle che le spaccava in due le natiche la rendeva davvero sexy.
Ripresasi dall'emozionante spettacolo, Lara si voltò alla sua sinistra e vide Pietro che era già pronto, nudo integrale.
Finalmente, la sua curiosità - che era andata crescendo dal giorno in cui Erica gli aveva parlato di quell'uomo misterioso - veniva appagata: davanti ...