Le due sorelle… storia di sesso e amicizia
Data: 01/04/2021,
Categorie:
Etero
Autore: pollicino, Fonte: Annunci69
... buon vino rosso.
Già a metà serata, Aurora era un pò brilla, e Pietro ne approfittò per farle domande “imbarazzanti” sul loro vecchio gruppo di amici:
- “Aurora, hai notizie delle nostre amiche di Liceo?”, attaccò il maschio.
E lei, che era evidente non controllava più le sue emozioni, rispose candidamente:
- “Erica e Lara non le ho più viste, e non ho nemmeno più loro notizie… Peccato… Lara mi manca da morire…”.
E cominciò a singhiozzare, sia a causa del suo stato di ubriachezza, e sia per un autentico sentimento di nostalgia per la sua ex “amica del cuore”, della quale si sentiva orfana…
Pietro, che era sempre stato il più sensibile del gruppo, decise allora che era arrivato il momento giusto per farle rivedere dopo tanti anni. Si alzò da tavola, lasciando Aurora travolta dalle sue amare lacrime, e le disse:
- “Piccola, non piangere, ora ci penso io a te… Dammi solo qualche minuto…”.
Andò in una stanza da dove la ragazza non poteva sentirlo, prese il suo cellulare e – con una buona dose di incoscienza e di faccia tosta – chiamò Lara.
Nulla era sicuro, anche perché a suo tempo era stato proprio lui a scegliere tra lei e Aurora, e dal suo carattere volitivo e orgoglioso ci si doveva aspettare di tutto.
Pietro attese un poco, poi Lara rispose con il suo solito tono di sfida:
- “Ah, sei tu? Ti sei ricordato di me… Chissà quante troiette ti sei scopate nel frattempo…”.
L’uomo, cercò di controllarsi, e cercò di rabbonirla:
- ...
... “Tranquilla, che non ho sedotto nessuna… Dai, cerchiamo di parlare da amici qual’eravamo, e sono sicuro che quella brutta storia di tanti anni fa si possa sistemare”.
- “Ah si?”, disse lei senza nemmeno farlo finire di parlare, “e come? Ti rendi conto che mi hai umiliata? Davanti a tutte le altre, poi?”.
Pietro, doveva raggiungere il suo scopo, e quindi – nonostante allora fosse stata lei a costringerlo a quella scelta – riprese:
- “Ok, ti chiedo scusa… Mettiamoci una pietra sopra e non se ne parli più…”.
Lara sembrò miracolosamente rabbonirsi, e gli domandò:
- “Che mi dici di Aurora? Hai sue notizie recenti? Come sta? Vedi che non sono poi tanto malvagia…”.
Pietro, ringraziò il cielo, si sentì sollevato e le disse:
- “Nessuno hai mai neanche pensato che sei malvagia… Quanto ad Aurora, si, ci frequentiamo solo come amici…”.
- “Non è da te, casanova!”, ridacchiò nel suo orecchio la ragazza.
- “Ad ogni modo”, tornò ad incalzarla Pietro, “è proprio di lei che voglio parlarti… E’ a cena a casa mia, e con me si è aperta un pò su quello che sai… Gli manchi tantissimo… Perché non lo fai per lei e fai un salto qui da me? Andiamo, è passato tanto tempo!”.
Questa volta, dall’altro capo del telefono il silenzio fu molto più lungo, si capiva che Lara era combattuta tra il suo orgoglio ferito – che le diceva di non andare – e l’amica del cuore che, in fondo in fondo, mancava anche a lei…
Alla fine, sospirò e disse:
- “E va bene… Dammi solo il tempo di ...