Confessioni di una madre
Data: 28/03/2021,
Categorie:
Incesti
Autore: mimma_goose, Fonte: RaccontiMilu
... dormire. Luca si avvicinò a me, incollandosi al mio fianco. ‘ Mamma’ mi dai il latte? Stasera non l’ho ancora preso ‘ mi chiese. ‘ Ma certo, tesoro, vieni. Mi tirai su a sedere, mi slacciai i bottoni davanti e scoprii uno dei seni. Luca mi si avventò sul capezzolo e prese a succhiare. Gli sostenni la testa, come se avessi in braccio la bambina, e intanto lui, con l’altra mano andò alla ricerca dell’altra tetta, che mise a nudo. Iniziò ad accarezzarmi la pelle scoperta, con delicatezza, facendomi eccitare nuovamente. Ci guardavamo negli occhi, io e lui. Gli leggevo sul suo volto una intera gamma di emozioni: amore, possesso, libidine, appagamento. Una nuova consapevolezza prese piede dentro di me: che non sarei mai riuscita a dirgli no. Allungai la mia mano sul suo pene. Era già bello duro. Cercai di abbassargli i pantaloncini per fargli la solita sega, ma Luca mi fermò. ‘ No, mamma. Non lo fare, oggi. Dapprima rimasi un po’ sconcertata, non si era mai rifiutato prima d’ora. Cambiò seno, avendo svuotato completamente l’altro. Visto che non voleva che gli facessi la sega, presi ad accarezzargli lentamente la schiena. E ogni tanto gli scostavo i capelli dalla fronte. Quando mi ebbe svuotato anche l’altro seno, mi aspettavo che si mettesse a dormire, ma invece’ ‘ Mamma, posso darti un bacio? Mi si avvicinò al volto e mi diede un sonoro bacio a stampo con schiocco sulle labbra. ‘ Ehi’ ma allora mi vuoi proprio bene, eh? ‘ Sei la mamma migliore del mondo! Poi si sdraiò e appoggiò ...
... la testa sul cuscino. Anche io mi sdraiai, mentre cercavo di riabbottonarmi. Subito Luca si avvicinò e mi posò la testa sul seno, impedendomi di chiudere i bottoni. Anzi, prese a slacciarmi tutta la fila fino in fondo e scostò i lembi. Mi scoperse di nuovo il seno e prese a giocherellare coi capezzoli. Poi avvicinò di nuovo la bocca a quello più vicino e lo prese in bocca, ma non per succhiare. Lo mordicchiò coi denti e leccò delicatamente con la punta della lingua. Continuò così per una decina di minuti, e intanto si strusciava contro la mia gamba. Sentivo che il suo pene era duro e completamente eretto. ‘ Mamma’ Rimase zitto e vedendo che non continuava parlai io. ‘ Dimmi tesoro, cosa c’è? Lo sai che mi puoi dire tutto. Doveva essere diventato paonazzo perché sentivo che la sua faccia scottava sul mio seno. ‘ Mi insegni? ‘ Cosa, tesoro. ‘ A godere con te’ Apperò! Voleva che gli insegnassi a fare sesso! ‘ Oh, tesoro mio’ Non avevo il coraggio di rispondergli. Sapevo perfettamente che sarebbe arrivato questo momento’ il momento in cui LUI avrebbe messo il suo pene dentro di ME. Il mio cuore stava facendo i fuochi d’artificio per la felicità. ‘ Ma certo che ti insegno’ Non sono forse la migliore mamma del mondo? Lui annui contento. ‘ Allora’ per prima cosa bisogna imparare a dare dei veri baci. Gli insegnai tutto: i baci, le carezze, come fare godere una donna con le mani e con la lingua. Non gli insegnai tutto insieme, ma gradualmente, nel giro di un paio di settimane. ...