-
Scoprire qualcosa di nuovo (seguito)
Data: 27/03/2021, Categorie: Etero Autore: asmodeo, Fonte: EroticiRacconti
... fremere chiudere gli occhi. Le stava sussurrando qualcosa all’orecchio . Marina spalancò gli occhi . Lui continuava a tenerla imprigionata accarezzandole il sesso e sorreggendo con l’altra mano la tetta come la volesse esibire sfacciatamente. Con voce secca e autoritaria gridò “ripeti”. “ grazie per offrirmi un abito adatto per uscire con voi”. La ripresa si interruppe. Ero curioso di capire quale abito le avesse scelto per farle completare la serata nel disco club come aveva accettato di fare dopo aver accolto l’aiuto di Aldo per non essere. Schiacciai il pulsante. No non poteva chiederle una cosa del genere. Marina indossava un vestito di pizzo che le arrivava a mezza coscia, per giunta con uno spacchetto di lato. Si vedeva cosa indossava, calze e reggicalze, perizoma che già nella foto lasciava intravedere un sesso liscio. Niente più reggiseno ed i capezzoli liberi che facevano bella mostra. Un’ altra foto per permettere la visione anche da dietro , con il suo culo completamente in mostra. Scatto successivo Marina all’uscita del sexy shop con indosso non più il suo spolverino ma uno spolverino rosso che le arrivava a mezza coscia . Una puttana, una puttana da marciapiede Non c’erano altre foto. ...
... Un’ora in mano a quei due e Marina era stata completamente trasformata. Mi sentivo in colpa .L’avevo traghettata in una situazione in cui ora sarebbe stato difficile tornare indietro. Avrebbe potuto ribellarsi soprattutto quando nessuno avrebbe poi potuto riconoscerla , ma non l’aveva fatto anzi aveva accettato quell’umiliante cammino; aveva assecondato le voglie sessuali dei due aveva assaggiato lo sperma di uno e non si era ribellata all’altro che la sodomizzava. Ma non poteva averlo fatto volontariamente. Il prezzo da pagare per il silenzio era aumentato , così mi era stato detto. La cagnetta di Aldo ormai era quello e quella sera l’avrebbe portata ad esibirsi in quella sconcia tenuta chissà dove, aumentando così il rischio che la si potesse riconoscere. Ripassai velocemente le foto senza potermene capacitare. Quelle che le avevo scattato io erano decisamente caste in confronto. Ma soprattutto ci eravamo divertiti dentro casa nostra. Ora era diverso. Usciva dal sexy shop di Aldo sicuramente più vestita di quanto non l’avessi portata io quella sera la dentro , ma ora sapeva che quando avrebbe dovuto togliersi il suo soprabito della sua seria e rispettabile dignità di severa professoressa non sarebbe restato più nulla