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Scoprire qualcosa di nuovo (seguito)
Data: 27/03/2021, Categorie: Etero Autore: asmodeo, Fonte: EroticiRacconti
... pantaloni abbassati. Passai all’immagine successiva con la speranza che non fosse l’antefatto di quanto immaginassi. Con raccapriccio invece vidi l’ultimo atto del suo degrado vedendo la persona dietro di lei che la stava sodomizzando. Con quelle foto stavo assistendo alla sua depravazione a quello che non avrei mai immaginato neppure nelle nostre fantasie più spinte.Come poteva lasciarsi trattare in quel modo? Ce l’avevo portata io e lei ora sapeva che non aveva altra scelta, per salvare la sua immagine aveva accettato di diventare un oggetto sessuale. Ma non bastava, le immagini non erano finite. La foto successiva mi disturbò ancora di più di quanto potessi esserlo stato nel vederla sodomizzata. Non era un atto sessuale quello che stavo vedendo eppure la foto era ancor più eloquente. Aldo che dietro di lei le arpionava le tette spingendole verso l’alto come se le volesse mettere in risalto . Il click successivo il suo primo piano che mostravano un trucco da battona : occhi cerchiati da un ombretto nero labbra lucide di un rosso vermiglio. Ciliegina la foto successiva il sesso completamente rasato. Con ansia feci scorrere le altre foto. L’abito che le aveva promesso era riuscito a farglielo indossare. Sconcia, volgare, inimmaginabile che fino a qualche ora prima che mia moglie si potesse conciare in quel modo. Lo scatto era però in modalità video camera che la inquadrò con dovizia di particolari: un corpetto bianco che stringeva la vita e volgarmente un ...
... reggiseno nero che sotto l’abito finiva per essere ancor più evidente e volgare finiva con due coppe che a fatica contenevano le tette sparate verso l’alto lasciando intravedere l’areola dei capezzoli. In basso la gonna con due cortissime balze che sfioravano il bordo delle calze. Un comando quasi inudibile ”girati e piegati” . Marina ruotò e si piegò in avanti abbastanza per mostrare come sarebbe stato sufficiente un minimo movimento per scoprirla e ovviamente per mostrare che sotto l’abito non indossava nulla . Un’altra serie di riprese mentre indossava un perizoma nero semitrasparente. La solita voce: “ora ti porto in discoteca vestita così”. Un suo primo piano ed una sua supplica “no, vi prego mi vergogno” . Alcune risate senza capire il senso. Solo qualcosa come “ certo ti serve qualcosa di più adatto” poi un ordine chiaro “spogliati” e lei che sottomessa abbassava l’abito. Poi due altre due foto una che vista davanti e l’altra da dietro. Reggiseno a balconetto e perizoma calze nere e reggicalze. Alla fine un’altra ripresa .Le passavano una piccola confezione.Marina guardò l’immagine sulla scatola. Aldo la abbracciò tenendola da dietro le scoprì completamente un seno ,prese il capezzolo tra le due dita e con la mano libera scivolò dentro il suo ridottissimo perizoma. Era ridotta a tanto da non sapersi ribellare e lo spettacolo di tanta sottomissione non riusciva a lasciarmi indifferente. Appoggiò le sue labbra all’orecchio di Marina,mordicchiando il lobo. La vidi ...