1. Destini…2. L’arrivo.


    Data: 24/03/2021, Categorie: Etero Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu

    ... Guardiani amici ma senza di te, beh non credo proprio che tu mi conosca tanto bene quanto credi.-.Dalyana taceva, pensosa. Murda continuò.-Ci siamo separati perché entrambi sapevamo che i Guardiani come noi vivono vite di perdita. La gente che proteggiamo muore di vecchiaia, noi no. I nostri amici bendetti dall Luce possono morire allo stesso modo, cadere sul campo difendendo la Città che chiamiamo Casa. E sì, questo significa che anche tu e io potremmo morire, e anche presto. L’hai visto oggi. Ma non dovrebbe significare lasciare campo libero alla paura: così facendo sarebbe come lasciare che l’Oscurità vinca. Vivere richiede coraggio, anche nella morte. Perché se debbo passare i prossimi mesi, giorni o anni a battermi voglio farlo al tuo fianco e se morirò voglio che sia proteggendoti!-, esclamò il Cacciatore. Dalyana lo fissò. Sorrise.-Potevi comodamente riassumere tutto in tre parole, lo sai?-, chiese.-E sarebbero?-, chiese lui con aria ebete. Lei rise. Di cuore. Una risata breve a cui si unì anche lui.-Io ti amo.-, rispose la nera. Lui sorrise.-Io ti amo…-, sussurrò. Lasciò la frase a metà e annullò la distanza tra loro baciandola.Le loro labbra si sfiorarono. Dalyana lo abbracciò. Murda ringraziò che i sedili fossero ergonomici e potessero ruotare. Notò Hara e Bela (lo Spettro di Dalyana) che uscivano. Non se ne curò.Il bacio proseguì. Lungo e passionale. Lei sorrise. Si staccarono.-Che fuoco…-, sussurrò la giovane.-Una passione capace di scindermi dai miei limiti. ...
    ... Un tuffo nell’abisso.-, sussurrò lui accarezzandola. Dalyana sorrise, divertita.-Ora che abbiamo ricordato che tipo di Luce usiamo…-, si avvicinò baciandolo di nuovo.Le mani si affaccendarono sulle corazze, tolsero, rimossero, slegarono, sfilarono.In poco tempo furono nudi, lui davanti a lei e lei davanti a lui.-Non…-, iniziò lei. Lui si avvicinò. Dalyana notò il suo membro. Rigido e duro.-Non sai. Neanche io.-, ammise lui, -Ma possiamo imparare, no? Immagino che prima di rinascere avremo già avuto questo problema…-. Si avvicinò. Accarezzò il viso della nera scendendo lungo il collo, sino al petto. I seni erano piccoli puntuti. I capellli neri erano raccolti in una coda. Li sciolse drappeggiandoli lungo le spalle della giovane.-Esplora. Siamo Cacciatori e questa é solo un’altra frontiera.-, sussurrò lui al suo orecchio baciandola. Dalyana si fece più ardita. Sfiorò il petto e il viso, il collo, la schiena dell’uomo.Irresistibilmente attratta cercò il suo membro. Lo toccò, curiosa ed eccitata.-È così… duro…-, sussurrò. Murda scese lungo l’addome di lei, sino a raggiungere il pube.-È per te. E tu…-, un dito del Cacciatore entrò tra le cosce di Dalyana, appoggiandosi sulla sua intimità. Era rovente e umida, la accarezzò, lentamente. Fece entrare appena il dito.-Piano…-, sussurrò lei accarezzando le sue gambe, i testicoli e il membro con più audacia.-Scusa…-, mormorò lui, -Comunque… anche tu sembri bramarmi.-, disse.-Come l’acqua nel deserto.-, riconobbe Dalyana. Lo voleva. Lui ...
«1...3456»