Il battito animale
Data: 20/03/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Thefab, Fonte: Annunci69
... Mentre con la mano destra mi aiuto a sbocchinare il signore, con la sinistra me lo impugno. Lui continua a ficcarmi avanti e indietro le dita nel buco del culo. Io sborro praticamente subito, appena inizio a segarlo.
I densi fiotti di sborra cadono a terra sul pavimento e sulla panca di legno della sauna. Anche il signore è allo strenuo delle energie. Sono arrivato al piacere e quindi non c’è più motivo per cui lui debba toccarmi. Si ferma e mi permette di inginocchiarmi tra le sue gambe, in modo da succhiare il cazzo con più comodità. Lo sto pompando con la bocca e con la lingua e lui se ne sta a cosce larghe a godere. Mi sborra in bocca, bevo tutto. Senza dire niente, prendo il mio accappatoio e faccio per alzarmi. Lui mi ferma, tenendomi per un braccio.
“Come faccio a scoparti?” mi chiede.
“Appena usciamo di qui ti lascio il mio numero, quando hai voglia mi chiami” gli dico, con fare da troia. E’ quello che volevo, in fondo. Essere la puttana di questa palestra. E’ piena di uomini e io li voglio. Mi interessa poco se siano belli o brutti, questo periodo voglio fottere come non mai, voglio avere tante esperienze e sentire cazzi diversi farsi spazio nel mio culo.
Sono dillà che mi asciugo i piedi con l’asciugamano quando il signore si avvicina. Gli scrivo il mio numero sul cellulare e glielo ridò, promette di chiamarmi presto.
Intanto, Alessio sembra sparito. Non l’ho visto più neanche in palestra e sto perdendo le speranze, quando il seguente sabato ricevo, ...
... finalmente, un suo messaggio. Si scusa per la lunga assenza, ha avuto la febbre e poi ha cambiato un po' gli orari a causa di problemi al lavoro. Dice che vuole vedermi e ci diamo appuntamento per il pomeriggio.
Mi passa a prendere al posto prefissato, io sono un po' agitato. Sono giorni che aspetto questo momento, ho davvero tanta voglia e desidero che tutto vada nel migliore dei modi. In auto parliamo un po', noto un certo imbarazzo da parte di entrambi. D’altronde, ad oggi, ci siamo visti una sola volta per scopare, senza più dirci nulla di importante.
Con la sua macchina, arriviamo nel luogo dell’altra volta, in aperta campagna. Come fece una ventina di giorno fa, lascia la strada principale e arriva in un posto appartato. Mi invita a mettermi sui sedili posteriori e io eseguo. Appena seduti, ancora con i vestiti, iniziamo a baciarci.
Mi spinge la sua lingua dentro, spazzola la mia. Sento il suo sapore di uomo, ho il pisello durissimo. Poggio una mano sul suo pacco, inizio a toccarglielo da fuori, è duro, è vigoroso, lo voglio. Mentre ci baciamo, io respiro affannoso.
Aiutandomi con il piede opposto, mi sfilo entrambe le scarpe e le lascio cadere a terra. Inizia a fare freddo, per cui decido di non spogliarmi completamente nudo. Sbottono i jeans e li tolgo, sfilo le mutande. Resto in calzini e maglia.
Alessio si denuda a sua volta, ma al contrario mio si toglie anche la maglietta, mostrandomi i suoi meravigliosi pettorali, conditi dai tanti tatuaggi. Gli ...