Roberta: dichiarazione d'amore
Data: 19/03/2021,
Categorie:
Etero
Autore: Aleppe, Fonte: Annunci69
... tantissimo starle tra le cosce e a lei allargarle per accoglierle. Guardarci intensamente negli occhi mentre scopavamo. Presi a mordicchiarle i capezzoli e, dopo un po’, lei si lasciò andare ad un lungo orgasmo. Mi ritrassi allora da lei e mi rimisi a sedere sul sedile del guidatore.
“Roberta, posso chiederti un favore?” “Dimmi”, “Vorrei scoparti alla pecorina. Ti va se apriamo il portellone posteriore del van e lo facciamo così” “Va bene” mi rispose con lo sguardo più malizioso del mondo, si ricompose quanto basta per poter raggiungere il retro del monovolume, apri il portellone e, atteso che arrivassi anche io, si mise in posa alla pecorina: il suo culo nudo svettante in attesa del mio cazzo. Che ovviamente non si fece attendere. La chiavavo alla pecorina mentre con le mani le stringevo le poppe gigantesche. Poi però, di fronte allo spettacolo meraviglioso delle sue rotonde chiappe che si mostrava sotto di me, con la mano destra cominciai a stuzzicarle il buco del culo. Lasciavo cadere la saliva lungo il solco tra le chiappe e, con il dito, le lubrificavo il buchetto senza ...
... ottenere, con mia grande meraviglia, alcuna reazione negativa. Quando pensai fosse giunto il momento, estrassi il cazzo dalla fica, glielo puntai sul buco del culo e, senza darle il tempo di capirle, lo spinsi dentro. “Ehi, che fai! Non l’ho mai fatto lì! Mi fai male!” “C’è sempre una prima volta, lasciami fare.” “No, ti prego, mi fa male”, “Roberta, hai il culo più bello e rotondo del mondo, non posso non fartelo”. Tra i suoi lamenti continuai a pompare il buco stretto montando con le ginocchia sul bordo dell’auto. Mi piaceva così tanto che non durai a lungo e dopo poco le riempii il retto con una lunga, calda sborrata.
Esausto, anche per il caldo, estrassi il cazzo dal suo culo; lei rimase ancora un po’ piegata alla pecorina, con la sborra che le colava dal buco del culo: era bellissima. “Scusami … non ho saputo resistere al tuo … quando faccio sesso non riesco a controllarmi … io ti amo ... “ “Lascia perdere …”, mi rispose, con l’aria un po’ seccata, voltandosi. Scese quindi dall’auto, si pose in piedi di fronte a me e, guardandomi negli occhi, mi confidò: “ … mi è piaciuto.”