1. IO FOTOGRAFO A LUCI ROSSE- CAPITOLO 13 Prima parte Fedora


    Data: 16/03/2021, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Voyeur Autore: mikimark, Fonte: RaccontiMilu

    ... “Ma ce l’hai enorme! – mi urlò – Pensavo che nessuno lo avesse più grande di quello del mio fidanzato!”
    
    Quelle parole naturalmente mi inorgoglirono. E l’accenno al suo fidanzato lontano mi eccitò ancor più quando fissandomi negli occhi con tutte e due le mani me lo prese finalmente in mano.
    
    “Va bene così? – mi bisbigliò – Ce l’hai tanto grande e non riesco a farlo bene con una mano sola! Te l’ho detto! Non sono brava a fare certe cose!”
    
    “Così sei fantastica, tesoro! – la volli incoraggiare sinceramente perché notai in quel momento tutta la sua difficoltà nel masturbarmi – Sei meravigliosamente dolce! Mi eccita tantissimo vederti in difficoltà nell’accarezzare un uccello di un uomo! Diverso e più bello di quello del tuo moroso…”
    
    “Lo faccio bene così con tutte e due le mani? – mi chiese preoccupata – Non l’ho mai fatto così! E preferisci che lo faccia piano o più veloce?”
    
    Tutte quelle domande di Fedora mi eccitarono a dismisura. Ritenni necessario farle diminuire la velocità per meglio gustarmi quello che la bella Fedora mi stava facendo.
    
    “Il tuo istinto ti sta guidando benissimo, Fedora! – le dissi con un po’ d’affanno – Continua a farlo come ti piace. Avvicinati solo un po’ di più con il tuo visino. Voglio sentire il tuo fiato sul mio glande.” “Ma Fabio! – protestò subito lei sospettando il mio desiderio finale di sborrarle in faccia – Anche questo vuoi? Non mi piace vedere lo sperma e neppure sentire il suo odore. E teribile!”
    
    “Ma non hai proprio mai ...
    ... assaporato lo sperma di un uomo, tesoro?” “Oh no! Scherzi? Potrei vomitare. Non ne sopporto l’odore! Ti immagini il suo sapore!”
    
    “Pensi che anche il mio ti darebbe tanto fastidio?” “Il tuo è diverso? – mi provocò lei – Non lo so! Ma io certe cose non le ho mai fatte…”
    
    Fedora sapeva però fare molto bene la sega. Le piaceva vedermi eccitato e la esaltava masturbarmi mentre guidando la guardavo sbirciando. Ubbidiente si avvicinò con il volto al mio glande, quasi a sfiorarlo.
    
    Dopo avermi accontentato mi fissò negli occhi. “Mi raccomando Fabio! – mi ripetè con un po’ d’ansia – Avvisami quando stai per venire. Lasciami che mi protegga almeno un po’. Siamo in macchina e non voglio che mi sporchi troppo! Promesso?
    
    “Almeno un po’ della mia sborra te la voglio far assaggiare… – le risposi lasciandola ancor più preoccupata – Mi fa impazzire sapere che il mio sperma sarebbe il primo che tu assaggeresti. E poi dopo, Fedora, hai tutti quei fazzolettini profumati… Te li ho fatti prendere per questo…”
    
    “Ma Fabio! – protestò allora lei – Come puoi dirmi queste cose? Sono già tanto in difficoltà e tu mi dici queste cose!”
    
    “Ma Fedora! Naturalia turpia non sunt! E tu che tanto piace la letteratura antica questa verità dovresti saperla.”
    
    “Ma Fabio cosa c’entra il tuo sperma con questo?”
    
    Risi di gusto ed aggiunsi convinto che dove entra lo sperma porta vitalità e felicità!
    
    Lei dubbiosa continuò divinamente nella lentissima sega. Sempre guardandomi negli occhi aggrottò le ...
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