Cene con orgia 1
Data: 16/03/2021,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... impedisse di stare fermo un momento; aspettava, con noi, il momento dell’esplosione della borrata nella mia figa; arrivò, di colpo, con un urlo animalesco del mio stallone che mi riversò nell’utero una fiumana di caldo sperma; io urlai fino al cielo il mio orgasmo ed Ettore sembrò rilassarsi felice sulla sedia.
Il ragazzo, dopo qualche momento per riprendersi ancora piantato nella mia figa, alla fine si sfilò, andò verso il bagno; sentii che si sciacquava, uscì, si rivestì in fretta ed andò via; Ettore se ne stette per un poco seduto; evidentemente aspettava che mi andassi a lavare; io mi crogiolai un poco nel piacere dell’orgasmo, poi mi distesi languida; si decise e montò sul letto, cercando di accostarsi; mi salì sul corpo, ma lo respinsi indietro e lo feci scivolare in basso finché la testa non fu all’altezza della figa.
Spalancai le gambe e sollevai le ginocchia; gli presi la testa e premetti la bocca sulla figa; cercò di resistere, ma gli avvolsi le gambe intorno alla testa, in una presa che avevo imparato dalle arti marziali; rimase qualche minuto pressato, a bocca chiusa, sulla figa; non ci eravamo detti una sillaba e non azzardavo di farmi riconoscere dalla voce; finalmente sentii la punta della lingua sfiorare le grandi labbra, poi le piccole, poi il clitoride; ebbi un brivido di piacere ma strinsi la testa.
Capì e finalmente sentii la punta della lingua varcare la vagina; gli presi le tempie e lo guidai finché la lingua scivolò in vagina e raccolse tutto ...
... lo sperma e gli umori che avevo scaricato nell’orgasmo; si rassegnò e allentai la presa, prese fra le labbra il clitoride, lo strinse tra i denti e cominciò il suo inconfondibile titillamento che tanto piacere mi aveva dato negli anni ‘buoni’; lo ricevetti con passione e in un pochi colpi esplosi uno squirt che gli finì in gola; bloccai la testa e glielo feci ingoiare.
Era chiaramente incerto tra il piacere dell’orgasmo, che aveva innescato anche la sua eccitazione massima, e la ripugnanza a bere lo sperma di un altro; forse valutò che era valsa la pena e mi scivolò addosso fino a sovrapposi a me; mi sarei aspettata che mi succhiasse i capezzoli; ma non mi baciò neppure, forse perché mi aveva visto ingoiare il cazzo; mi penetrò in figa in un sol colpo, quasi con violenza, e mi montò a lungo; frenò non so quante volte l’orgasmo ma non uscì dalla figa.
Non poteva neanche immaginare quanto godessi, mentalmente, di averlo obbligato a succhiare lo sperma di un altro e gli umori miei insieme; non capiva che gli orgasmi che si susseguivano nascevano dal mio cuore, dal ricordo di un ragazzo di vent’anni che mi riempiva figa e cuore proprio con quel cazzo; il mio amore per il ‘mio’ Ettore a quel punto esplodeva in tutta la sua forza; era il mio amore che mi stava scopando, non la montagna di fango che l’aveva soffocato.
Sentivo che era quasi orgoglioso di provocarmi tanto piacere; non sapeva che la mia gioia nasceva da una piccola parte di quello che era diventato, da quel ...