Femdomcracy capitolo 2
Data: 15/03/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Strapps, Fonte: Annunci69
... bianca con una banda nera, un camicia bianca e nera con le tette gonfie strette in su e un mantello bianco e rosso. Il suo volto era al solito magnifico, la pelle d'ebano tesa e lucida, la bocca rossa e carnosa, gli occhi neri di brace e i capelli rossi sopra il mantello. Ci fece baciare a dorare i suoi stivali e noi, come cagnolini fedeli ci contendevamo quella pelle lucida, quei tacchi alti baciando e leccando. Si sedette poi e ci disse di portarle un vassoio dove erano disposti dei plug dorati di silicone con in fondo un piccolo diamante finto di colore diverso per ognuno.
“Adesso uno alla volta verrete qui infilerete il gel in culo e poi io vi metterò il plug col vostro colore, quel colore sarà il vostro e unico da oggi in poi, a ciascuno un colore, intesi?”
“Sì, PADRONA” urlammo in coro e ci mettemmo a infilare gel nei nostri culi.
“Ehi datevi una mano l'uno con l'altro, dovete essere in intimità fra voi, siete tutti miei schiavi e miei mariti quindi siamo una grande famiglia intima dove regna la Femdomcrazia. Tu – e mi indicò- ficcà il gel nel culo a lui e tu fai lo stesso, muovetevi!”
Ci mettemmo a fare quanto ordinato mentre lei rideva e annuiva.
Poi in fila ci avvicinammo a lei, con uno sculaccione ci faceva girare, ci mettevamo a 90 gradi, lei ci sculacciava, poi apriva l'ano e infilava il plug che ra piuttosto corto, ma di un buon diametro: “Ecco, verde, bene…...poi tu…..girati….ecco...apri..rosso!”
una volta che avemmo tutti il plug nel culo ci ...
... ordinò di camminare in giro per la stanza e ubbidimmo goffamente.
“Cos'è questo mortorio? Qui ci si diverte sempre!” si alzò di scatto e agguantò una frusta corta e prese a colpirci sul culo e sulle gambe.
“Muovetevi cari, forza danzate per la vostra padrona! Divertimento, allegria! La casa dove regna la femdomcrazia è viva, allegra!”
Accese della musica e ci fece ballare mentre ci colpiva.
Poi arrivò il Lord, ed era pazzesco: indossava un pannolone azzurro, nudo, una cuffia in testa da neonato, un fiocco azzurro e un ciuccio in bocca.
“Oh, è arrivato!”
ci ordinò di sedere a guardare, con i culi in aria e con le braccia distese verso il parquet. Il lord si mise a fatica sopra le ginocchia della padrona che prima gli parlò all'orecchio, poi prese a sculacciarlo forte sul pannolone. Andò avanti a lungo sculacciando e parlando. Poi smise di colpo. Il Lord dormiva, incredibile, lei lo prese in braccio, era lungo, ma magrissimo e lo depose in una sorta di culla dove dormì per tutto il resto del giorno.
Giorno che noi passammo ad adorare Madame, a farla divertire, mentre lei ci maltrattava, ci sputava in faccia, ci faceva baciare i suoi tacchi, usava la frusta e ci ordinava di fare cose per lei.
Dopo la cena che preparammo tutti gli schiavi assieme mentre lei ci filmava e mandava video alle amiche si ubriacò e lasciò che anche noi bevessimo per festeggiare quel giorno speciale, poi prese me e il nuovo schiavo ci mise legati uno sopra l'altro per le spalle e ...