Femdomcracy capitolo 2
Data: 15/03/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Strapps, Fonte: Annunci69
Dopo quella notte non vidi più Madame per molto tempo. Mi disse che andava in Germania per un convegno e degli studi, ma non precisò per quanto tempo. Passò un mese, le mandai dei messaggi, una mail, ma niente, nessuna risposta. Lei rispondeva a messaggi solo quando voleva, lo sapevo, ma quello pareva un muro di silenzio. Cosa era successo? Andai nel panico, amavo alla follia Madame ed ero il suo schiavo, non potevo stare senza la mia padrona! Presi a girare attorno alla casa di Madame a tutte le ore del giorno, ma la casa pareva deserta. Un giorno notai altri due uomini che giravano attorno all'isolato, fermandosi spesso a guardare la casa di Madame Chuammy, un uomo distinto invece stazionava fisso ad un caffè seduto ad un tavolo che dava sul cortile di casa di Madame. Il giorno dopo osservando i due uomini e visto da loro mi convinsi che erano gli altri schiavi e andai da loro. Nessuno aveva notizie di Madame, parlammo a lungo, impauriti e desiderosi di notizie della nostra padrona. Ci raggiunse anche l'iomo del caffè, si presentò come emissario del Lord e ci chiese di Madame Chuammy. Non ne avemo ovviamente.
Ci salutammo e il giorno dopo eravamo di nuovo lì.
Dopo una settimana ricevemmo tutti un messaggio della padrona che ci convocava a casa sua, l'indomani alle 5 per una proposta.
non chiusi occhio quella notte pensando al giorno dopo, ma alla fine le 5 del pomeriggio arrivarono e ci trovammo tutti davanti a lei, nudi, senza maschere, oramai ci conoscevamo, ...
... solo il Lord era vestito con un lungo cappotto grigio.
La vista della padrona ci donò sollievo e ci precipitammo in ginocchio a baciare piedi e mani, ma lei ci ordinò di fermarci, si sedette su un piccolo trono rosso e parlò: “Schiavi. Sono tornata. E sono diversa. Sono ancora Io Madame, ma ho cambiato approccio alla vita in questi giorni di meditazione in Germania. Mi piace essere la vostra Padrona. Sono una padrona io, lo sono sempre stata, ma ora voglio fare un passo ulteriore. Voglio creare una Fendocracy in questa casa. La proposta è questa e non può essere sindacata: sì oppure No. Sposerò tutti quelli che rimarranno di voi. Un matrimonio non legale, ma ha valore per me. Quindi verrete ad abitare qui. Firmerete un contratto, senza poterlo leggere, nel quale mi cedete tutte le vostre proprietà e vi impegnate a girare a mio favore i vostri stipendi o pensioni. Saremo una comunità dove regna la femdomcracy, la mia legge naturale: Padrona e schiavi, ma legati formalmente e nella ricchezza comune. Ovviamente continuerete a lavorare come prima e come prima sarete miei schiavi, solo che lo sarete tutti assieme, qui sotto questo tetto, sempre con la vostra Padrona!
Questo è il contratto, non potete leggerlo, dovete solo fidarvi della vostra padrona, che si lega in maniera definitiva a voi, in pratica vi compro, ma con i vostri soldi!”
il colpo fu notevole, guardai gli altri smarriti, solo il Lord era impassibile, due piangevano. Io guardavo il corpo nero e sensuale di ...