Francesca: racconti n. 9 e 10
Data: 09/05/2018,
Categorie:
Etero
Lesbo
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... sussurrato “Ormai è come noi, non pensi?” Mirta l’ha baciata profondamente arrapatissima ed ha ripreso con foga il lavorio interrotto facendola venire ed anche lei, quasi nello stesso istante, ha reclinato la testa all’indietro scuotendo i capelli. Un piccolo spruzzo in uscita dalla figa ha indicato che era venuta. Francesca è poi scesa dal letto e si è avvicinata a Valeria baciandola sulle labbra venendo ricambiata allungando timidamente la sua lingua contro quella della cugina. Valeria ha fatto tenerezza in Francesca. Quella ragazza era ancora inesperta ma aveva trovato due maestre. La cugina di maggiore età, Francesca, l’ha spogliata lentamente ricoprendola di baci. La sua pelle, al contatto delle labbra che scorrevano sulla pelle, ha tremato ed si avvertiva il profumo della ragazza in calore che voleva scoprire il sesso. Tenendo Valeria per mano Francesca l’ha fatta avvicinare a Mirta che si stava riprendendo dall’orgasmo avuto. Anche lei ha avvicinato le labbra e la lingua a quelle di Valeria tenendole con le mani la testa affinché potesse governarla e per farle capire che era nei loro desideri. La ragazza non si è tirata indietro e si è lasciata baciare a lungo prima sulle labbra poi con la lingua nella bocca. Francesca che ha assistito alla scena lì vicino, si è aggiunta ed il bacio è diventato a tre. Valeria ora si stava aprendo al piacere del sesso lesbico anche plurimo. Senza che Francesca se ne ...
... fosse inizialmente accorta, Mirta le aveva già messo una mano sulla figa senza far entrare le dita nella vagina. Valeria gradiva la mano calda appoggiata e spingeva il pube contro. Mirta, da maestra di seduzione qual era, ha iniziato a sgrillettarla. Francesca si è inchinata per vedere il lavorio delle dita di Mirta sul grilletto di Valeria che era ridiventato grosso e duro facendo da spettatrice all’azione delle dita mentre le due erano sempre impegnate a baciarsi. Francesca si è messa alle spalle della cugina e le ha preso le mammelle fra le mani stringendole un po’ i capezzoli, le ha anche passato le dita sui fianchi facendole sentire quali belle sensazioni erotiche possono dare quando le unghie scorrono incidendo leggermente sulla pelle. In quella posizione era facile averla a sua disposizione e farla sentire sicura che tutto sarebbe stato magnifico. Infatti è partita dai capezzoli ed è scesa fino ai glutei. Quando le unghie hanno graffiato la schiena, Valeria ha lasciato la bocca di Mirta, si è aggrappata a lei, si è agitata, ha scosso in avanti ed indietro la testa urlando che stava venendo. Sembrava un’indemoniata. Mirta e Francesca l’hanno lasciata muovere liberamente durante l’orgasmo e l’hanno ammirata per come lo subiva. Era bella. Una vera donna da amare e da montare. Valeria si è, poi, abbandonata sulle lenzuola e loro ai suoi fianchi a coccolarla e complimentarsi con lei per ciò che aveva offerto.