Attimo d’indigenza
Data: 11/03/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
Ci risiamo. Se un amore, un interesse, o una qualsiasi attività che decidi d’intraprendere o d’imboccare, non dura mai più di qualche mese, allora potresti essere oppresso e angosciato da un meccanismo automatico barbicato dentro di te, perché questo consolidato e attecchito congegno, è nientemeno che il condensato, insomma lo schema e il riepilogo della tua fanciullezza. Per la ragione di tale meccanismo, sfortunatamente, non riesci a godere delle attività da svolgere a lungo termine e così molli la presa prima del tempo. Quando qualcosa va per le lunghe, tu cambi aria, orienti molto semplicemente lo sguardo altrove, individuando e agognando nuovi stimoli, che poi regolarmente lascerai in sospeso. Quante attività hai iniziato per poi interromperle? Non si tratta d’una mancata costanza, ma d’un qualcosa di più profondo e radicato, che fino a questo momento hai ignorato. Il tuo destino sembra essere segnato. Tutto quello che fai, dopo un po’, viene interrotto e non sempre consapevolmente. Talvolta la noia divampa mentre in altri casi, s’approfitta della prima difficoltà per mollare tutto. In quest’ultimo caso, molte persone neanche si rendono conto di vivere a oltranza questo meccanismo, perché scatta una giustificazione che può rendere lecito quest’atteggiamento:
“Io sono così, se una cosa si può fare bene, altrimenti pazienza. Mi piace andare dritto al sodo, perché se si va per le lunghe, è meglio cambiare strada. Io sono e mi sento un’anima libera, ardita e sfrenata, ...
... oserei dire indecente, non mi piace perdere tempo appresso alle cose. Non corro dietro a niente e a nessuno” – così mi rispondevi tu, l’anno scorso, quando tentavo di spiegarti che le cose non erano come tu intendevi, mandandomi persino a quel paese, allorquando tentavo d’aiutarti e d’agevolarti per uscire da quell’incresciosa e malaugurata situazione che ti eri cacciata.
Peccato che, sovente le cose e le faccende, potrebbero essere persino attività gratificanti, amori o passioni da coltivare, perché perdere tempo significherebbe soltanto investire il tempo necessario per portare a compimento il progetto, qualsiasi esso sia. Gli amori sono fatti di proporzioni e di contrappesi, non di funambolismi e di destrezze. In casi estremi, potresti anche annoiarti delle relazioni e se non cambi partner, ti ritrovi a dover movimentare in qualche modo la relazione. Sì, perché litigi, disaccordi, diverbi, voltafaccia e scappatelle, cambi d’umore improvvisi erano frequentissimi, però a te piaceva mettere a dura prova il partner per rendere dinamico e vivo il rapporto. Dovresti imparare a godere della serenità, che un rapporto di coppia potrebbe darti. Dopo un po’ che ti ritrovi in una situazione di stabilità emotiva, puoi iniziare a non sentirla più tua. Puoi iniziare a mettere in dubbio tutto. Anzi, inizi a percepirne meno il valore, il senso e più di ogni altra cosa inizi a provare meno interesse. La tua non è inerzia o insensibilità, è unicamente che tu vivi sentitamente la disinvoltura ...