1. Prima esperienza di alvin 1º parte


    Data: 11/03/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Liliana1980, Fonte: Annunci69

    ... tempo.
    
    Mi stava accarezzando la schiena quando l’altra mano si appoggiò sulla coscia.
    
    Cominciò ad accarezzarla molto delicatamente.
    
    Dopo un po’ si fermò all’altezza del cavallo dei jeans.
    
    Cominciai ad irrigidirmi.
    
    La cosa non passo inosservata allo zio.
    
    “tranquillo, non preoccuparti, non voglio farti nulla”.
    
    Mi sa che non sapeva quello che diceva.
    
    Sinceramente non ero preoccupato.
    
    Fece un paio di carezze, salendo fino al bottone.
    
    Lo slacciò.
    
    Beh! in questo momento cominciai a pensare che la cosa non era proprio una manifestazione di affetto.
    
    Confesso però che non feci nulla per sottrarmi.
    
    Nel frattempo continuava con la carezza sulla schiena e bacetti ai bordi delle labbra.
    
    “bello sei molto bello bambino mio”.
    
    Prese la linguetta della cerniera e la tirò verso il basso.
    
    Non potevo ignorare la cosa, mi girai a guardarlo con sorpresa.
    
    “zio che vuoi fare?”.
    
    “tranquillo voglio solo vedere il tuo pisello, non ti arrabbi vero?”.
    
    Non mi sentivo tranquillo, non capivo cosa volesse fare, o forse, non volevo capirlo.
    
    Lo lasciai fare dicendogli semplicemente.
    
    “perché dovrei arrabbiarmi?”.
    
    Senza rispondere infilò la mano nell’elastico degli slip.
    
    Col dorso li allargò, infilandoci la mano.
    
    Prese il pacchetto dei genitali.
    
    Spingendo l’elastico verso il basso, lo fece uscire.
    
    I suoi occhi erano fissi laggiù.
    
    Molto delicatamente strinse il tutto nel pugno.
    
    “Bello, guarda come gli piacciono le coccole, non era ...
    ... giusto lasciarlo imprigionato dentro”.
    
    Forse sorrido, non so, sono troppo preso dalle sue carezze per riuscire ad organizzare una risposta.
    
    Ho un rigurgito di vergogna.
    
    “zio cosa stai facendo?”.
    
    “ti prego lasciami giocare, mi piace vedere come gradisce le coccole”..
    
    Bastò questo a far sparire tutte le paure.
    
    Gradisco i complimenti, anche se non ci capisco nulla.
    
    “mi piace, mi piace il tuo pene”.
    
    Beh! non ero stupido, sapevo cosa significava quella parola, ma chiamare pene il mio coso!!!
    
    Continuò a palpeggiarlo, facendolo andare su e giù.
    
    Lo impugnava delicatamente, come fosse una cosa preziosa.
    
    Oramai era completamente duro.
    
    “niente da dire, promette bene il mio ragazzo”.
    
    “veramente zio?”.
    
    “non scherzo ragazzo mio, ti piacerebbe vedere come diventerà quando sarai più grande?”.
    
    “in che modo?”.
    
    Che ignoranza, era quello che aspettava.
    
    Si alzò.
    
    Si mise davanti a me.
    
    “c’è un sistema”.
    
    Non risposi, rispose la mia faccia meravigliata.
    
    ”aspetta ora viene il bello”.
    
    Si abbassò i pantaloni fino alle caviglie.
    
    Prese i box dai lati e li abbasso fino a raggiungere i pantaloni.
    
    Allargo le gambe, per quanto glielo consentivano i pantaloni abbassati,
    
    Davanti al mio viso, il suo pisello che puntava diritto nella mia direzione.
    
    Un folto bosco di peli neri lo contornava.
    
    Una consistente borsa pendeva verso il basso.
    
    Altri peli dello stesso colore salivano verso il petto.
    
    Guardai verso il basso a confrontarlo ...