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Adesso dammi il caffè, il latte l'ho già bevuto!!
Data: 10/03/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Amotuttodime, Fonte: Annunci69
... intriga la mente e la fica". Lui mi rispose che lo potevo pure fare da sola, l'importante era che gli raccontassi tutto. Passarono alcuni mesi. Mi arrivò una richiesta di amicizia su Facebook, un amico di mio marito che io avevo visto solo una volta in vita mia. Incuriosita guardai il suo profilo prima di accettare l'amicizia. Un po' di foto al mare in costume, niente male!! leggo le informazioni separato, quarantasei anni, impiegato. Quel tipo non era male, anche dai link che publicava, sembrava una persona per bene. Accettai l'amicizia. Mi tornò un messaggio di ringrazziamento e i complimenti sulla mia bellezza. Cominciammo un rapporto grazioso in chat, lui mi corteggiava in modo leggero, ma che fa bene a una donna. Poi si decise e passò all'azione, mi invitò per un aperitivo. Io gli rammentai che sono sposata, e che lui è un amico di mio marito. Lui rispose che non c'era niente di male ad allacciare un' amicizia fuori dal matrimonio, poteva rafforzare la coppia. Non capii perché, ma mi misi a ridere, qualcosa in lui mi intrigava, e aggiunsi che questa era la prima volta che un uomo ci provava con me con una scusa del genere. Il suo modo fare mi coinvolse e mi incuriosi, lo volevo conoscere di persona, così accettai l'invito. Pensai di raccontarlo a Giovanni, ma poi decisi di non farlo, prima volevo andare un po' più a fondo in questa cosa, poi l'avrei coinvolto. Arrivo' il giorno dell'appuntamento, che era fissato per le 16.30 in un bar del centro, ed erano ...
... solo le 10 del mattino. Ero tesa, un misto tra eccitazione e curiosità. Mi sali l'adrenalina, cominciai a pensare cosa indossare, come presentarmi. All'ora di pranzo non ce la feci più, chiamai mio marito e gli dissi che nel pomeriggio mi sarei dovuta vedere con una persona, e gli chiesi cosa mi consigliava di indossare. Credetemi, mi aspettavo una scenata, come farebbe un marito normale!!, ma lui fu entusiasta e mi consigliò un tubino nero, che secondo lui mi stava a pennello e scarpe con tacco vertiginoso; un filo di trucco e una spruzzata di acqua di giò. Non gli dissi chi era, ma nemmeno lui me lo chiese. Tra una cosa e l'altra, arrivò l'ora di andare, e come sempre ero in ritardo di venti minuti. Quando arrivai al posto pattuito, lo trovai davanti al bar, in pantalone e giacca; devo dire che di persona era piu affascinante. Mi fece un bacia mano e ci accomodammo ad un tavolino dentro. Il nostro incontro si rivelo' abbastanza positivo: lui si dimostrò una persona inteliggente e a modo, a parte che era un bell'uomo, mi corteggiava in modo leggero, ogni tanto mi sfiorava la mano con le dita. L'incontro si concluse con un invito a pranzo, ma io mi riservai di accettare perché dovevo trovare una scusa per mio marito. La sera a letto raccontai tutto a Giovanni, che preso da un 'improvvisa eccitazione dopo dieci minuti mi scopava come un toro; i suoi colpi mi arrivavano al cervello e quando fu lì lì per sborrare, lo sfilò dalla fica e i primi schizzi mi arrivarono al mento e ...