1. L’inizio della fine: 9° capitolo


    Data: 08/03/2021, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Dominazione / BDSM Autore: Claudio78, Fonte: RaccontiMilu

    ... finita”. “Bene. Allora – disse ruotando la sedia in modo da trovarsi di fronte a Marcello – adesso inginocchiati e succhiami il cazzo”. “Cosa???” Marcello ripensò immediatamente alla volta in cui a sorpresa era stato costretto a farlo ed ebbe l’istinto di vomitare. “O me lo succhi all’istante e lo fai anche cercando di farlo bene oppure il nostro accordo salta e puoi star tranquillo che il modo per farla restare lo trovo”. In quel momento Catia uscì dal bagno che Roberto aveva fatto rifare con l’ampliamento del locale. “Oh, ecco l’oggetto del contendere – disse rivolgendosi alla donna, non stupita di trovare lì Marcello visti gli ultimi messaggi – Vedi cara, il tuo ex uomo è venuto a reclamarti e dice che anche tu vuoi andare via con lui”. Catia restò in silenzio per alcuni secondi, poi chinò la testa e sussurrò un “Sì” senza guardare in faccia Roberto. “Bene, adoro quando le storie d’amore trionfano! Per questo motivo ho deciso di lasciarti andare senza fare storie, anche se non subito. Sai, ho già delle prenotazioni e chissà quanti vorranno salutarti”. Rise sottolineando l’ultima parola e Catia ebbe un brivido, che si accentuò quando Roberto le spiego che finito il suo ultimo mese avrebbe passato un week end con lui. “Solo che il tuo amato Marcello pare non voglia sacrificarsi. Io, come vedi – disse indicando il monitor – sono pronto ad annunciare il tuo ritiro dal palcoscenico ma… pensa – commentò con aria triste – l’uomo con cui vuoi tornare non vuole succhiarmelo. Non ...
    ... vuole fare un piccolo sacrificio, nonostante tu per colpa sua abbia dovuto fare ben di peggio. Vero cara?”. Sottolineò quel “vero” in maniera che lei fosse spinta a confermare. “Vuoi ricordargli di quanti cazzi hai dovuto succhiare e fare entrare nel tuo culo tutti i giorni? Certo, potevi rifiutarti ma non lo hai fatto solo perché ti piace il mio cazzo. Dillo cosa sarebbe successo se ti fossi rifiutata. Dillo a questo stronzetto!”. “Se… se non lo avessi fatto… avrebbe fatto girare i video di quando, qui in negozio, lo avevi masturbato e glielo avevi succhiato”. “Esattamente. E siccome lei è stata ai patti, io ho distrutto quei video davanti a lei. Certo, poi ho le registrazioni di lei che scopa, ma quelle faranno la stessa fine quando lei vorrà andar via. In ogni caso – aggiunse con una mano sulla spalla di Marcello – è grazie a lei se hai ancora una reputazione. Devi ringraziare la sua naturale propensione a tenere gambe, bocca e chiappe spalancate”. Marcello rimase impietrito. “Certo che non capisco come tu voglia andar via con lui – aggiunse rivolgendosi a Catia – Guardalo, tu ti sei ridotta a fare la puttana e lui non vuol neppure fare un piccolo sacrificio per te”. Ghignò beffardamente in faccia a Marcello, sapendo di averlo messo spalle al muro. Anche Catia guardò il suo ex e non riuscì a mascherare la sua delusione. Marcello chiuse gli occhi per un istante, come per fare mentalmente il punto della situazione. Quando li riaprì allungò lentamente la mano verso la patta dei ...