1. La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 14


    Data: 07/03/2021, Categorie: Cuckold Etero Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu

    ... circa, non essendoci smartphone con il gps integrato come oggi, chiese alla reception quanta distanza ci fosse dal primo paesino vicino, in maniera di rendersi conto quanto avremmo percorso; devo dire che era in ottima forma, percorremmo in tutto quasi 15 km ad un buon ritmo, ero allenato e non feci fatica a starle dietro ma fu davvero sorprendente. Tornammo in albergo esausti, eravamo entrambi sudatissimi, quando entrammo in stanza mi spinse con le spalle al muro baciandomi molto intensamente, mi sfilò la canotta e baciò il petto: – “Sono sudatissimo, puzzo e faccio schifo, facciamoci la doccia prima…”; – “Ho voglia di te adesso, poi adoro il tuo odore…”. Mi passò la lingua sul petto, scese sulla pancia, mi sfilò i pantaloncini e le mutande, me lo prese in bocca con voracità, mi sentivo un po’ a disagio, non le faceva schifo? Mentre lo succhiava si tolse tutto restando completamente nuda, era sudatissima anche lei ma non sentivo odori sgradevoli, il suo corpo sudato, così liscio e levigato sembrava brillare alla luce del sole che filtrava dalle finestre, mi fece coricare a terra e si coricò su di me, i nostri corpi sudati scivolavano, ci baciammo a lungo appassionatamente. Si abbassò e ricominciò a succhiarmelo delicatamente, leccava dolcemente tutto il cazzo, dalla cappella alle palle, i suoi occhi erano fissi su di me in cerca di approvazione, la guardavo estasiato da quanta dedizione ci mettesse, ansimava ed insalivava accuratamente ogni centimetro, si mise il cazzo in ...
    ... mezzo alle sue tette e cominciò una spagnola devastante, ogni volta che arrivava in alto lo prendeva in bocca, semplicemente sconvolgente, mi tolse le scarpe e cominciò a leccarmi i piedi, la invitai di nuovo a smetterla, i piedi era troppo, chissà come puzzavano! La cosa non la disturbava affatto, anzi leccava e si masturbava dimostrandosi eccitatissima, ero troppo imbarazzato quindi le dissi che la volevo scopare, si alzò, mi prese per mano accompagnandomi in bagno, entrammo in doccia e cominciammo a lavarci a vicenda, la misi con la faccia contro il vetro e la scopai da dietro, era sesso delicato e lento questa volta, ansimava e mi sussurrava parole dolci mentre il cazzo la penetrava a fondo, mi chiese di asciugarci e di continuare a letto, dopo esserci asciugati la presi in braccio e la portai dove voleva, mi abbracciava e baciava dolcemente, mi coricai pancia all’aria, si mise sopra di me chiedendomi di lasciarla fare, si penetrò con il mio cazzo e cominciò una danza sensualissima mentre si accarezzava le tette e si sgrillettava, era bellissima, con lei il sesso non era mai uguale, sovente violento ed a volte dolce come questa volta, suonò il suo cellulare, lo guardò e disse: – “E’ Paolo, posso rispondere e dirgli che mi stai scopando in maniera divina?”; – “Fai pure, basta che non ti fermi…”; – “Ciao tesoro, scusa per la voce ma Gianluca mi sta scopando talmente bene che ho il fiatone…cosa? Ok a dopo allora, un bacio.” – appoggiò il cellulare sul comodino e ricominciò a ...
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