1. La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 14


    Data: 07/03/2021, Categorie: Cuckold Etero Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu

    Capitolo 14
    
    Poco dopo tornò Paolo dicendo che per la nostra stanza era tutto a posto, mentre la sua non era la solita a fianco ma al terzo piano, l’aveva riservata fino a domenica sera anche se non sapeva quando sarebbe riuscito a tornare, lo salutammo, andò subito a letto mentre noi restammo ancora per un bel po’ in terrazza a chiacchierare. Era piacevole parlare con lei di qualsiasi argomento, era appassionata di sport in generale come me, inoltre tifava la mia stessa squadra (la JUVE!!!), mi confidò che suo marito aveva la possibilità di avere biglietti e mi promise di portarmi qualche volta allo stadio. Mi chiese se il giorno successivo avessi voglia di fare jogging con lei, lo faceva quotidianamente e non voleva rinunciarci tre giorni di fila, considerando che era dal giorno prima che non usciva, il problema era che entrambi non avevamo scarpe e vestiti appresso, li avremmo comprati la mattina successiva. Era ormai tardissimo, però mi confidò che non entrava mai nel letto senza farsi una doccia, avevo anch’io questa abitudine, quindi prima di coricarci entrammo in doccia, riuscii a resistere alle sue avance rimandando al giorno successivo. Aveva l’abitudine di dormire completamente nuda e mi chiese di fare altrettanto, devo ammettere che addormentarmi mentre mi accarezzava il cazzo non fu semplice, però ero stanchissimo. La mattina successiva mi svegliò infilandosi il cazzo in bocca; non so se vi è mai successo di essere svegliati con un pompino, è piacevole aprire ...
    ... gli occhi sentendo una donna che te lo succhia, essere svegliato in quel modo non mi era mai successo prima ma devo dire che fu molto bello. La sentivo che mi leccava la cappella ed insalivava l’asta, il cazzo era durissimo nonostante stavo ancora riprendendomi, appena gli occhi furono in grado di vedere la ammirai in mezzo alle mie gambe intenta a spompinarmi alla grande mentre si sgrillettava, con la voce ancora roca dissi: – “Buongiorno, sei già in piena attività vedo…”; – “Scusami se ti ho svegliato ma è mezz’ora che mi masturbo guardandoti nudo accanto a me, non volevo disturbarti, poi mi sono avvicinata e ti ho leccato il cazzo, quando l’ho visto indurirsi all’istante non ho resistito senza mettermelo in bocca, se vuoi smetto…”; – “Stai scherzando? Continua e finisci il lavoro…”; – “Ok, allora stai fermo, faccio tutto io…”. Si girò mettendosi a “69” e lo succhiò a lungo, indossava ancora l’assorbente interno, la sgrillettavo e le leccavo il buco del culo, ansimava e se lo piantava in gola fino alle palle sempre più forte, le chiesi: – “Come sei messa con il ciclo? Voglio anche la tua figa…”; – “Sono quasi alla fine, se non hai schifo possiamo provarci…”; – “Voglio scoparti Simona”. Si girò sorridendo, la coricai sulla schiena, si sfilò l’assorbente e lo avvolse in un fazzoletto di carta, era praticamente pulito quindi potevo scoparla tranquillamente, cominciai a strofinarle la cappella sul clitoride, era eccitatissima e mi chiedeva di infilarglielo subito, risposi che non ...
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