La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 14
Data: 07/03/2021,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu
... quella donna, lottavo con tutte le mie forze per non confidarglielo, non volevo rovinare tutto come era successo con Massimo prima di me, anche se non mi aveva raccontato tutti i particolari della loro separazione. Dopo aver fatto una doccia insieme, passata a lavarci a vicenda e baciarci in continuazione andammo a fare colazione, chiesi alla reception se potevano prestarmi un casco da far indossare a Simona, un loro dipendente mi diede il suo, avrebbe finito il turno solo nel pomeriggio inoltrato ed a noi serviva solo per la mattinata. Non fu semplicissimo per lei salire sulla moto con il vestito che indossava, essendo molto aderente e corto le saliva quasi completamente, lasciandola praticamente con il culo in vista, calcolando che sotto aveva un micro perizoma posso lasciarvi immaginare lo spettacolo che regalava agli occhi di chi incrociavamo, rideva di gusto cercando di coprirsi un po’: – “Cazzo Gianluca sto dando spettacolo, la prima cosa che devo fare è comprarmi un paio di jeans, che ne dici?”; – “Direi che sia il caso, però non fare la timida, ti piace farti guardare dai…”; – “Hai ragione, mi conosci tropo bene ormai, lasciali guardare, spero apprezzino quello che vedono.”. Il centro commerciale non distava moltissimo e ci arrivammo in fretta, era enorme ed affollatissimo, parcheggiammo la moto vicino ad uno degli ingressi e lasciammo i caschi nell’ufficio che riceveva il pubblico; Simona chiese se c’era la possibilità di far consegnare tutti i nostri acquisti in ...
... albergo, aveva intenzione di comprare parecchio ed essendo in moto era improponibile portarsi dietro tutto, pagando il servizio non c’era problema e si accordò che man mano acquistavamo lo avremmo portato da loro. Si vedeva che nel fare shopping era a suo agio, inoltre non badava a quanto spendeva, si comprò immediatamente un paio di jeans molto corti che le entravano tutti nel culo ed una camicetta bianca molto scollata e legata in vita, restò vestita così, era l’abbigliamento della giornata per lei. Era sexy da impazzire, sembrava perfino più giovane di me vestita in quel modo: – “Sembri una ragazzina Simona, quasi quasi passo per uno che si scopa una minorenne…”; – “Stupido, come no, addirittura una minorenne, magari, ma piantala…”; – “Prova a farci caso come ti guardano e poi dimmi se non sei uno spettacolo.”; – “Lasciali guardare, tanto tu sei l’unico che mi può avere…”. Comprò di tutto per se e per me, mi costrinse a provare un sacco di vestiti, scarpe ed accessori vari, non sono mai stato una persona che ama fare shopping, solitamente compro quello che mi serve in quel momento, quel giorno mi fece il guardaroba nuovo, cercavo di dissuaderla che non era il caso, cercai di pagare qualcosa di tasca mia ma fu impossibile. Alla fine della mattinata persi il conto di quanto aveva speso, riempimmo l’ufficio di borse, acquistò anche un casco per lei nel caso in cui Paolo non fosse rientrato in serata, infine tornammo verso le 13 in albergo per pranzare. Mentre eravamo a tavola ...