La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 14
Data: 07/03/2021,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu
... c’era fretta, puntai il cazzo infilando solo la punta, mi tirava a se ma non lo facevo entrare di più, mi pregava di scoparla, glielo infilai fino in fondo di colpo: – “Oh siiiiiiiiii!!!”; – “Ti piace?; – “Da morire, scopami Gianluca fammi godere…”. La scopavo con forza, ogni affondo era sottolineato da un suo commento ed incitamento, era sempre rumorosa, galvanizza parecchio quando una donna si complimenta per come la scopi bene, per le dimensioni del tuo cazzo, per il fatto che la fai godere, sono gratificazioni che ti coinvolgono, soprattutto quando hai la percezione che lo faccia perché se la sente, non simulando, lei era fatta così, ormai l’avevo capito e la cosa mi piaceva parecchio, ebbe poco dopo un orgasmo profondo, quelli che la facevano saltare e contorcersi tutta, ripresi fiato anch’io smettendo di scoparla per un po’, intanto ci baciavamo appassionatamente. Poco dopo mi disse che ne voleva ancora, la girai quindi a pecorina, il suo splendido culo si parava davanti a me, glielo schiaffeggiai fortissimo, sapevo che le piaceva, le sue chiappe arrossate erano una gioia per i miei occhi, mi incitava a farle male, le impronte delle mie mani si vedevano moltissimo sulla sua pelle chiarissima: – “Oh siiiiiiiiii!!! Sono una bimba cattiva puniscimi, me lo merito!!!”; – “Perché cattiva? Cosa hai fatto?”; – “Faccio le corna a mio marito, voglio sempre il cazzo di un altro…”; – “Davvero e chi è che vuoi sempre?”; – “Voglio sempre te, solo te, scopami forte Gianluca” – avevo ...
... il sangue alla testa ed il cazzo che mi esplodeva, quella donna mi faceva perdere ogni freno inibitorio, le baciai il collo tirandole la testa indietro e sussurrai: – “Allargati le chiappe, lo sai che mi piace quando lo fai, indicami dove lo vuoi adesso…” – si allargò per bene le chiappe, nonostante non l’avessi ancora scopata nel culo il buco era già dilatato, era solita masturbarselo mentre scopavamo ed anche quella volta lo aveva fatto per tutto il tempo, si girò verso di me con la testa guardandomi fisso negli occhi, si passò le dita sul clitoride, poi se le infilò nella figa, grondava di umori che le colavano abbondanti, si infilò due dita nel culo allargando il buco, si masturbò per un po’ e poi mi disse con tono sensualissimo: – “Spaccami il culo porco, tanto lo so che ti piace sfondarmelo tutte le volte…”. Era quello che volevo sentirmi dire, senza troppe precauzioni mi piazzai in piedi sul letto, mi abbassai con le ginocchia e glielo piantai dritto in culo fino alle palle: – “Oh siiiiiiiiii!!! Fammi male cazzo, spaccamelo!!!”; Ero eccitato come un toro, cominciai a scoparglielo fortissimo, le sue mani aprivano con forza le chiappe, il buco del culo era dilatatissimo e quando spingeva si vedeva un leggero prolasso, non tantissimo, ma fuoriusciva leggermente, stavo forse esagerando? Sentendo i suoi gemiti e le sue incitazioni direi proprio di no, arrivavo a tirarlo fuori completamente per poi infilarlo nuovamente fino in fondo dandole colpi secchi, godeva molto e lo ...