Soddisfo una fantasia di mio marito
Data: 01/03/2021,
Categorie:
Cuckold
Etero
Tradimenti
Autore: Nebulus_Drake, Fonte: RaccontiMilu
Volevo dar piacere a mio marito soddisfacendo una sua fantasia, così Valeria fu un facile spunto.
Lo feci sdraiare e mi inginocchiai accanto a lui. Il suo pisellone era già duro come il marmo. Normalmente, per masturbarlo, faccio un mix di gel all’ylang-ylang con un po’ di olio per bambini: insieme raggiungono una consistenza ottimale che permette il massimo della scorrevolezza assieme ad una resa prolungata. Ma oggi era un’occasione speciale, per cui recuperai il barattolo del gel giapponese, che costa una follia ma è il massimo per la masturbazione, grazie alla sua consistenza simile all’albume dell’uovo, completamente trasparente e inodore.
Immersi quattro dita nel barattolo e le portai velocemente sul suo membro premurandomi di distribuirglielo bene. Mi limitai ad impugnarlo senza muovere la mano: volevo fargli raggiungere livelli di libidine inusuali e nel frattempo godevo nel vederlo bramare la mia masturbazione.
Gli chiesi di botto: “Amore, ti faresti Valeria?”
E lui: “Sì, certo!”
“Ehi! Ma me lo dici così netto, senza preamboli o distinguo di qualche genere?” Sbottai sorpresa con la gelosia che in un istante mi era divampata.
“Amore, ma non mi hai lasciato concludere… stavo per aggiungere che me la farei a due condizioni: la prima è che non dovrei averti conosciuta né tantomeno stare insieme a te. Io non mi farei mai nessun’altra, lo sai, tanto meno una tua amica, nemmeno se mi implorassi o se tu volessi fare uno dei nostri giochi. Seconda ...
... condizione: Valeria dovrebbe essere single. Non farei mai un torto a Marco, così innamorato della moglie e ora anche mio ottimo amico.”
La mia gelosia si dissolse a queste sue parole e dolcemente replicai: “Bravo amore mio, questa è la risposta che mi aspettavo. Hai vinto una fantasia con Valeria. Dai raccontamela, se ti va.”
“Sei sicura di volerla ascoltare? Poi non ti tornerà la gelosia?”
“No amore, vai tranquillo.”
Continuavo ad impugnare il suo pisello senza ancora muovere la mano.
“Allora, vediamo… il contesto: ho conosciuto Valeria in quanto l’azienda di cui è titolare aveva affidato alla mia agenzia un lavoro piuttosto elaborato e di non facile sviluppo. Ci eravamo impegnati molto e gli abbiamo fornito un eccellente risultato rispettando i tempi previsti. Lei e il suo staff rimasero molto soddisfatti, così mi chiamò per ringraziarmi. Durante quella conversazione mi disse che sarebbe dovuta venire a Milano qualche giorno e che le sarebbe piaciuto conoscermi di persona, anche se durante le ultime settimane avevamo avuto modo di conversare frequentemente in merito al progetto affidatoci.
Per ringraziarla, le dissi che sarei stato lieto di omaggiarla del soggiorno presso un lussuoso hotel di Como, per cui le prenotai una Deluxe Suite.
Arrivò il venerdì sera e andai a prenderla con l’auto sportiva. La avvisai del mio arrivo circa dieci minuti prima. Parcheggiai davanti all’hotel e la attesi nella hall.
Scese quasi subito e mi venne incontro: era veramente ...