1. Le due sorelle… storia di sesso e amicizia (ii parte)


    Data: 28/02/2021, Categorie: Etero Autore: pollicino, Fonte: Annunci69

    ... padrona – gli disse:
    
    - “Levati le mutandine!”.
    
    Voleva godere, infatti, di uno strip-tease dedicato solo a lui…
    
    Nel mentre che lei lo eccitava in quel modo, lui iniziò a palpeggiarle le natiche soffermandosi sul suo buco del culo da lui “iniziato” alle gioie del sesso anale.
    
    Poi, si chinò a terra e – raccolto il suo perizoma – cominciò ad annusarlo tutti gli umori di Lara, di cui era già intriso l’indumento; il suo obiettivo era quello di portarla il più possibile su di giri, perciò le disse:
    
    - “Caspita, queste sono proprio mutandine da troia! D’altronde, è bastato che ti dicessi che voglio farti di nuovo il culo per farti sbrodolare come una una cagnetta in calore…”.
    
    E raggiunto il suo scopo, si stese a terra:
    
    - “Ora scendi lentamente”.
    
    Lara – dispostasi, di spalle, a chinino – lo fece, e andò ad appoggiare il suo sfintere sulla punta del cazzo del ragazzo.
    
    Al che, Pietro, come se stesse parlando a se stesso, le sussurrò:
    
    - “Adesso ti svergino definitivamente il tuo bel culetto tosto, e vedrai che proverai un piacere che di fica non hai mai provato…”.
    
    Si sputò su due dita, spalmò per bene la saliva sul buco del culo e prese a penetrarla.
    
    Spinse quel palo mostruoso dentro l’intestino di Lara, con forza, e al contempo – afferrandola per i fianchi – la schiacciò verso il basso per completare quell’inserimento.
    
    La ragazza aveva le lacrime agli occhi per il male che provava, e lui:
    
    - “Cazzo, sei ancora così stretta!”.
    
    Lara aveva il ...
    ... culo a pezzi, se lo sentiva completamente dentro, premere spietatamente contro le pareti del retto, le sembrò essere giunto fino allo stomaco, e che le potesse uscire dalla bocca, ma sentì anche degli strani brividi lungo tutto il corpo. Veniva inculata con veemenza, e quei brividi si fecero sempre più pungenti fino ad scatenarsi in un furioso orgasmo.
    
    Era eccitatissima, e dentro il suo buco il cazzo durissimo la devastava.
    
    E, di nuovo, venne...
    
    Dopo circa un quarto d’ora di questo “servizietto”, anche Pietro sentì che stava per venire, si lasciò andare e cominciò a pompare la sua sborra caldissima nel culo di Lara…
    
    Nel mentre che la ragazza stava riprendendosi da quell’ennesima, sconvolgente prova, ecco che suonò il campanello della porta… Restarono entrambi in silenzio, in quella situazione, per qualche istante, che a lei sembrò eterno; poi Pietro, rivestendosi alla buona, le disse:
    
    - “Siediti sul divano e aspettami… Mi raccomando lascia stare le mutandine!”.
    
    Andò di corsa ad aprire… Lara riusciva a sempre a sconvolgerlo, e così si era quasi dimenticato di quell’appuntamento, ma gli bastò aprire l’uscio e vedere quella giovane donna per ricordarsi subito del suo progetto.
    
    - “Ciao… Allora?, non mi fai entrare?”, gli disse Silvia, con un po’ di puzza sotto il naso, ma sguardo da vera porca.
    
    Poi fece un passo avanti verso l’uomo e richiuse la porta, e si ritrovò in un ingresso illuminato da luci fioche. Si presentò:
    
    - “Salve, io sono Silvia…”.
    
    Pietro ...
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