1. AL PROFESSORE PIACCIONO GIOVANI


    Data: 25/01/2018, Categorie: Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: Maverick, Fonte: RaccontiMilu

    ... sfogo, per via della mia posizione di insegnante che deve mantenere serietà e decoro nei confronti degli studenti.
    
    Ciò non toglie che nei miei sogni io abbia immaginato sedute di sesso sfrenato con ambedue le ragazze, anche in tre, che mi hanno spesso lasciato stremato dalle seghe e costernato per gli appetiti e i desideri repressi.
    
    Con questa situazione credo che, piaccia o non piaccia, avrei dovuto convivere, ammettendo con me stesso che i sogni erotici potevano essere il massimo dei miei traguardi.
    
    —— professore, ci accompagna lei in gita scolastica in Sardegna?…. stiamo via una settimana e ci facciamo anche una minicrociera sul traghetto. Dai prof…..venga lei, gli altri sono troppo noiosi ———
    
    Era una richiesta che mi aspettavo da parte dei ragazzi e avevo già deciso che avrei accettato, anche per restare vicino alle due femminucce dei miei sogni bagnati.
    
    Giunto il giorno della partenza ci vennero assegnate le cabine sulla nave traghetto, che faceva il tragitto di notte. Per i due insegnanti accompagnatori c’erano cabine singole e per gli studenti cabine doppie. In teoria avrei potuto fissare io le coppie, ma tutti insisterono per scegliersi da soli i compagni di cabina. Notai che le mie predilette avevano scelto di stare insieme.
    
    Salpammo al tramonto e dopo la cena al ristorante della nave ognuno si ritirò in cabina.
    
    Ero già in pigiama quando sentii bussare alla porta.
    
    ——- professore, io e Marta avremmo da sottoporle una variazione di programma che ...
    ... porta già la firma di 25 alunni, tutti vorremmo rinunciare ad una delle tappe culturali per inserire una intera giornata al mare su una bella spiaggia, dato che siamo a fine maggio e in Sardegna c’è un tempo bellissimo——
    
    Erano Lucia e Marta, guarda caso, bellissime e truccate, con vestitini troppo corti e, da quel che si poteva capire, senza reggiseni. Ebbi un giramento di testa, vero e reale, che mi costrinse ad appoggiarmi alla porta della cabina.
    
    ——- professore…professore…si sente male?..che succede? ——–
    
    ——- non è niente, mi passa subito, deve essere mal di mare.. ———
    
    ——- venga, si sieda sul letto, adesso cerchiamo una pastiglia contro il mal di mare e restiamo un po’ a controllare ———
    
    Mi fecero ingurgitare non so quale pastiglia e poi sedettero sul mio letto a guardarmi entrambe con due visetti incantati ma decisamente irresistibili.
    
    Le gambe di Lucia erano completamente scoperte e vedevo le tettine spingere contro la sottile stoffa del vestitino con le due punte erette dei capezzoli. Marta si alzò e prese a girare per la cabina cercando, non so come, di mettere in ordine dove non c’era nulla da riordinare. Ma si muoveva e mi passava davanti mostrandomi il suo corpo flessuoso e sottile che mi dava un’emozione mai provata prima. Quando si chinò a sistemare nell’armadietto il mio trolley mostrandomi in tutta la loro bellezza un paio di candide mutandine, accadde ciò che temevo…. Il mio cazzo non ne volle sapere di starsene tranquillo come avrebbe dovuto e ...
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