1. Prima esperienza di alvin 3º parte


    Data: 21/02/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Liliana1980, Fonte: Annunci69

    ... dentro.
    
    Questa volta l’operazione non mi procurò eccessivo dolore.
    
    Iniziò così un dentro e fuori sempre più lungo, fino ad arrivare ad estrarlo, per poi rimetterlo dentro.
    
    La cosa andò avanti per un pò, ad ogni introduzione, forzava le pareti.
    
    Non capivo nulla, ma la cosa cominciava a piacermi.
    
    La testa appoggiata al lavandino, stavo godendo di quel momento, anche se non ne comprendevo il significato.
    
    Ad un certo punto tolse il dito, stavo per rialzarmi, pensando che tutto fosse finito.
    
    Sentii una mano sulla nuca.
    
    “fermo, amore, non muoverti, non ho ancora, finito”.
    
    Rimanemmo immobili per alcuni minuti, non parlava, non diceva nulla, aspettava.
    
    Cosa aspettasse non lo sapevo, ne volli chiederglielo.
    
    Al fine sentii la sua mano allargare nuovamente le chiappe.
    
    Il dito forzare nuovamente l’entrata del culetto.
    
    Lo spinse appena
    
    Sprofondò tutto.
    
    Lo fece andare avanti indietro parecchie volte.
    
    Iniziò a toglierlo del tutto per reintrodurlo immediatamente.
    
    Anche questa operazione si ripeté diverse volte.
    
    “per oggi basta, altrimenti ti potresti infiammare, un pò di allenamenti e il tuo buco sarà pronto, allora potremmo divertirci, vieni qui sul bidè, che ti lavo quel bel culetto dalla crema”.
    
    Lo fece, togliendomela tutta.
    
    Mi pulì ben bene.
    
    Allargò le chiappe per vedere se il buco era pulito.
    
    Ma soprattutto, me lo disse dopo, che costatò che non c’era qualche lacerazione.
    
    Prima di chiudere le chiappe stampo un bel ...
    ... baciò sull’ano.
    
    La cosa incredibile era che il mio pisello era ancora duro, e il suo lo era diventato.
    
    “vieni andiamo nel laboratorio”.
    
    Armeggiò in un armadio, ne estrasse una macchina fotografica.
    
    “che vuoi fare zio?”.
    
    “desidero farti alcune foto, mi piace masturbarmi pensando a te, voglio farlo guardandoti in fotografia, ma se vuoi non le facciamo?”.
    
    “no zio facciamole, l’importante è che non le veda nessun altro”.
    
    “di questo non dovrai preoccuparti, ora dai prendi in mano il pene e comincia a masturbarti, dai fallo,la testa un po’ indietro,impugnalo bene, dai fai su e giù,fai finta che stai godendo”.
    
    Non serviva facessi finta, stavo godendo veramente.
    
    Sentii lo scatto della macchina, una due tre volte.
    
    “ora siediti sulla poltrona, metti le gambe sui braccioli, bravo così, bello aperto, forza impugnalo ben bene, continua a masturbarti, lo farai fino alla fine, voglio veder uscire lo sperma”.
    
    Mentre mi masturbavo sempre più velocemente per raggiungere quell’orgasmo che avrebbe posto fine a quei giochi, sentii altri numerosi scatti.
    
    “guardami,amore mio ”.
    
    Aveva buttato la macchina sulla poltrona.
    
    Si era messo di fronte a me.
    
    Il culo appoggiato al lavandino del salone.
    
    Prese a masturbarsi davanti allo spettacolo che gli stavo offrendo, in quella posizione gli offrivo la vista di tutto quello che desiderava.
    
    Arrivò l’eruzzione,le gocce caddero per terra.
    
    “fermo, devo terminare anch’io”.
    
    Lo vidi aumentare il ritmo.
    
    Il ...