Scuola di fotografia, parte seconda
Data: 07/05/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Level69, Fonte: Annunci69
... una cagna in calore. Affondo la lingua fra le grandi labbra della brunetta scorrendola su e giù, gustando il suo sapore intenso e l’odore pungente. Voglio sentirla godere sulla mia bocca e comincio a leccarla e a toccarle le tette, giocando con i capezzoli appuntiti. Già bagnatissima, si agita dal piacere mentre la punta della mia lingua le stuzzica il clitoride e gli umori colano verso il suo buchino posteriore. Ci infilo un dito. Sento che si allarga, ne infilo un altro. “Adesso tocca a te godere e io a riprendere la scena” mi dice Roberta appena ripresasi dall’orgasmo precedente. “Girati a pecora, che sai già cosa ti aspetta, troietta” dico a Elena.
Le allargo le natiche e comincio a leccarle delicatamente il buchino. Poi piano piano divento sempre più frenetico fino a scoparle l’ano con la lingua e quando lo sento ben allargato mi alzo, infilo il preservativo, la punto e affondo tutto in una volta. Lei piagnucola e si agita. La sculaccio un paio di volte lasciandole un segno rosso sulla natica destra. Roberta, molto professionalmente, continua a scattare foto mentre me la sto inculando. Comincio piano e poi con affondi anche un po’ violenti. La nostra ...
... modella comincia a gemere più forte ed allora insisto “Sei capace di godere anche analmente?” “Si ma fai pianooo…brucia… ho il culo in fiamme”. “Non ti preoccupare, faremo in modo che succeda, abbiamo tutto il tempo”, le dico. Abbondo quindi con il gel e affondo e sfilo, affondo e sfilo. Lo sfintere di Elena sempre più rilassato e lubrificato. Roberta fa dei primi piani con la Nikon al volto di Elena mentre la inculo senza risparmiarmi, afferrandole i lunghi capelli neri per meglio tirarla verso di me. Il viso di Elena esprime sempre maggior godimento, mentre il disagio iniziale della penetrazione si attenua. Dopo ripetuti affondi, un ennesimo affondo la fa capitolare “Siii…così…spingilo in fondo che godooooo…sborrami in culo!” Godo anch’io stringendole le natiche. È stato così intenso che anche dopo aver goduto per un po’ indugio lì, muovendomi lentamente e seguendo gli ultimi spasmi di piacere e strizzando l’occhio a Roberta che ci guarda attraverso l’obiettivo. Ci accasciamo a terra sfiniti sapendo che potremo ancora gustare questi momenti essendo stato tutto documentato da foto e video. La sessione fotografica si è rivelata davvero proficua, non c’è che dire!