1. L'ultima fantasia


    Data: 18/02/2021, Categorie: Trans Autore: Marta-trav, Fonte: Annunci69

    ... immaginati mentre si spogliavano e mi aspettavano sul letto, completamente nudi, come gli avevo chiesto io.
    
    Mi avevano chiesto di vestirmi poco e di non indossare le mutandine.
    
    Sono uscita dal bagno vestita veramente poco. Un mini abito mezzo trasparente che arrivava giusto al sedere, trucco pesante, rossa di capelli, autoreggenti, smalto rosso fuoco sulle dita dei piedi e delle mani, tacchi altissimi e niente mutandine.
    
    Ho percorso i pochi metri tra il bagno e la camera da letto con le farfalle nella pancia. Il solito mix di eccitazione e paura. Quel cocktail di sensazioni difficile da descrivere. Bisogna provarlo per capire.
    
    Mettersi in tiro, curare ogni dettaglio, esprimere femminilità. E fare tutto questo per un uomo. Due, nel mio caso. Quella sera ho cercato di farmi bella per loro. Anzi, l’ho fatto per me. A me piace vedermi femmina. A loro, agli uomini, in genere, interessa solo svuotarsi.
    
    Sono arrivata in camera da letto e li ho trovati nudi, come da accordi.
    
    Loro vedevano in me la preda da sbranare. Io vedevo in loro i lupi dai quali farmi sbranare.
    
    Volevamo tutti la stessa cosa.
    
    Loro scoparmi ed io farmi scopare da loro.
    
    E’ stata una serata meravigliosa, ovviamente.
    
    Francesco, da perfetto padrone di casa, aveva creato un’atmosfera di luci soffuse e di buona musica di sottofondo.
    
    Mi sono fermata nel riquadro della porta, cercando di esaltare la mia prorompente femminilità e, soprattutto, la mia troiaggine.
    
    Non volevo far ...
    ... trasparire che morivo dalla voglia di saltargli addosso.
    
    Fissavo i loro cazzi, ancora mosci.
    
    Sapevo bene che, di lì a poco, soprattutto per merito mio, avrebbero svettato come due spade, duri come il marmo, pronti ad infilzarmi.
    
    Si sono alzati. Francesco mi ha infilato subito una mano in mezzo al sedere. “Brava, non hai messo le mutandine…che troia che sei!” mi ha detto.
    
    Carlo mi ha infilato subito la lingua in bocca.
    
    Mi è sempre piaciuto baciare in bocca il mio partner.
    
    Francesco si è sputato su un dito e me lo ha infilato con forza nel culo. Mi ha colta di sorpresa. Non me l’aspettavo. Mi ha anche fatto un po’ male. Ma non gli ho detto niente, mi piace l’uomo rude.
    
    Hanno iniziato a toccarmi ovunque, a leccarmi ovunque. Sentivo le loro mani dappertutto.
    
    Non so chi dei due mi ha afferrato i testicoli ed ha iniziato a strizzarli, con una discreta forza.
    
    Un dito nel culo, i testicoli stretti nella mano di uno dei due, la lingua di Carlo in gola…la serata stava iniziando proprio bene.
    
    Poi ho preso io in mano il gioco.
    
    Mi sono sfilata dalla loro morsa, li ho spinti sul letto e mi sono buttata nelle loro grinfie.
    
    Francesco si è messo seduto, con la schiena poggiata alla testiera del letto. So che è un po’ feticista.
    
    Mi sono seduta davanti a lui. Gli ho poggiato una scarpa sui testicoli ed ho iniziato a schiacciarli. Il tacco si avvicinava al suo buco del culo. Il mio piede, con le unghie laccate di rosso fuoco, spingeva sempre di più quelle ...
«12...567...11»