Una troia per amica - Racconti Erotici

Una troia per amica

... ma non lo farò.

Vidi che Ely si dirigeva a fare un corso di GAG.

All’epoca non sapevo affatto che si chiamasse Ely, era solamente una fregna che aveva riso ad una mia battuta.

E così mi fiondai anch’io al corso, così, de botto, senza prenotazione, solo per conoscerla meglio.

E feci subito bingo. Lei era molto amica dell’istruttrice, che la salutò subito -Ely, come stai?-.

Detto fatto. Avevo il suo nome.

Un maschio arrapato ci mette davvero tre secondi a risalire agli account social della ragazza su cui vuole segarsi.

E così, appena finita la lezione, neanche il tempo di entrare negli spogliatoi, avevo trovato l’istruttrice di cui sapevo il nome su facebook, visto i suoi amici, ed individuato subito la mitica Ely.

Appena tornato a casa, mentre Marty si strafogava con dei fonzies davanti la tv, io mi chiusi in bagno a segarmi su Ely. Me ne sparai tre di fila, tanto mi arrapava.

4.

Da quel momento in poi diventai un assurdo frequentatore di GAG.

Ero l’unico maschio, mi sentivo un pò a disagio, ma ‘sti cazzi.

Era l’unico modo che avevo di vedere quel gran culo a pochi passi da me.

Quel sabato andai in crisi.

-Alex, stasera che fai di bello?-

-Ma niente di che, forse vado al cinema… e tu?-

-Posso venire con te?-. Strippai.

-Va bene- dissi.

-Con chi vai?-

-Forse un amico…- feci il vago.

Dopo di che ci scambiammo il numero di telefono.

Ovviamente non c’era nessun amico. Ely mi chiese di passarla a prendere.

Ero ...

... in crisi totale per almeno tre motivi diversi.

1. Non uscivo con una ragazza da più di vent’anni

2. Ero arrapato fragico

3. E se Marty ci avesse scoperto?

Alla fine feci come in tutti pazzi per Mary, una sega prima dell’appuntamento e passa la paura!

5.

Ero sotto casa sua, stavo aspettando che scendesse.

Mi sentii improvvisamente a disagio.

Mi ero appena segato su un video con un pornostar con il cazzo di trenta centimetri.

Io ero in fin dei conti sono un normodotato.

Marty è l’unica che ha visto il mio cazzo. Mi sentivo inadeguato.

All’improvviso Ely si palesò.

Mi venne duro all’istante.

Dei sandali con un tacco vertiginoso. Dello smalto rosa sulle unghie dei piedi e delle mani.

Una minigonna giro figa con un toppino delizioso.

L’ombelico con il piercing di fuori, così come i laccetti del suo perizoma.

Rimasi a sbavare a bocca aperta.

-Alex cos’è successo?-

-Ely… sei belissima!- non riuscii a mentire

-Grazie! E’ il mio unico outfit…- mi confessò

-Se vuoi domani posso portarti a fare shopping all’outlet!- mi stavo inconsapevolmente trasformando in uno sugar daddy.

-SiiiI!!!- civettò lei entusiasta.

Era un sabato sera e Roma, come credo un po ' in tutte le città, era invasa dai ragazzini.

Al cinema io ero l’unico adulto, con a fianco quella giovane gnocca di Ely.

Le pagai il biglietto ed i popcorn. Non avevo più un euro.

Ma per lei avrei fatto di tutto.

Rimasi pensieroso per tutto il viaggio di ...