1. La scatola dei colori


    Data: 16/02/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Legolax73, Fonte: Annunci69

    ... questa volta alzandole le gambe in alto.
    
    Dopo averla scopata in questa posizione venne fatta girare e messa “alla pecorina” con Lorenzo dietro a penetrala e Matteo davanti a riempirle la bocca.
    
    Ogni colpo era come se le arrivasse in pancia, le piaceva molto quella posizione si sentiva “donna”, venne per la seconda volta.
    
    Il membro di Matteo era diventato enorme la moglie sapeva che di li a poco avrebbe eiaculato e cosi avvenne un forte getto di sperma le inondò la bocca fuoriuscendo dai lati delle labbra.
    
    Anche Lorenzo poco dopo eiaculò sulla schiena e sui glutei.
    
    Capitolo 4 - Il pacco
    
    Circa un anno dopo i fatti sopra descritti, suonò il citofono, rispose Matteo
    
    “Tesoro ma aspettavi un pacco?” chiese ad Arianna, la quale rispose di no.
    
    “C’è un corriere che dice di avere un pacco per te.”
    
    La donna scese a vedere.
    
    Tornata a casa lo appoggiò sul tavolo.
    
    “E’ di Lorenzo” disse lei, sorpresa.
    
    Lo aprì.
    
    Tolta la carta esterna, gli oggetti erano avvolti dalla plastica da imballaggio, tolta anche quella la sorpresa fu grandissima.
    
    Era il quadro “Orgasmo bendato”, aprirono anche il secondo ed era quello intitolato “La scarpa rossa”, ce n’era un terzo, non dipinto ma disegnato.
    
    “Non capisco” disse Matteo.
    
    “Neanche io” disse la moglie. Vide che c’era anche una lettera indirizzata ad entrambi. L’aprì e mano mano che la leggeva lacrime le ...
    ... scendevano lungo le guance.
    
    “Cosa c’è scritto?” chiese preoccupato Matteo.
    
    Lei non riuscì a rispondergli, gli porse la lettera.
    
    “Cari Matteo e Arianna, se avete ricevuto questo pacco significa che non sono più tra voi. Come vi dissi quando c’incontrammo già sapevo che prima o poi avrei rincontrato Arianna e in quel momento fui conscio che di li a poco sarei andato via. Per questo motivo ho deciso di renderti ciò che ti appartiene. L’ultima mia creazione è stata fatta volutamente disegnata e senza colori per darti l’opportunità, se vorrai, di poterla colorare tu stessa con i colori che ti regalai tanti anni fa e che hai conservato con cura, sapevo che sarebbero stati in ottime mani. Voglio salutare Matteo ringraziandolo per la complicità che abbiamo avuto. Presto o tardi ci rincontreremo di nuovo. Un abbraccio Lorenzo.”
    
    Arianna, asciugandosi le lacrime, prese il disegno di Lorenzo e lo guardò, raffigurava una stanza, con muro in mattoni, con una finestra sullo sfondo, delle candele e lei legata con le braccia in alto e una testa di un uomo vicino alla sua come a sussurrarle qualcosa nell’orecchio.
    
    Immediatamente le venne un flash, rivisse tutta la scena, si ricordò quelle parole sussurratele all’orecchio di cui si era dimenticata, fino ad ora.
    
    Chiuse gli occhi e le senti chiaramente ora: “Grazie Arianna e…. addio” un brivido profondo le attraversò il corpo. 
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