1. La scatola dei colori


    Data: 16/02/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Legolax73, Fonte: Annunci69

    ... scorreva sul foglio dando vita a delle forme, in quel momento diventava il suo essere, il suo qui ed ora.
    
    Proprio per questo motivo, ebbe un sussulto, quando sentì alle sue spalle una voce che gli disse: “Complimenti, bellissimo disegno.”
    
    Giratasi vide un uomo in piedi dietro di lei.
    
    “Mi perdoni se l’ho spaventata, non era mia intenzione. Stavo passeggiando con il mio cane quando l’ho vista intenta a disegnare, poiché anche a me piace molto il disegno mi sono permesso di avvicinarmi per vederla all’opera. Devo dire che sono rimasto molto sorpreso dalla sua bravura, dalla sua attenzione per i dettagli, dai suoi giochi di luce/ombre.”
    
    “La ringrazio per i complimenti. Cerco solo di rappresentare al meglio quello che vedo o quello che sento.”
    
    “E ci riesce alquanto bene, devo dire. Permetta che mi presenti: mi chiamo Lorenzo Garuffi.” Le porse la mano.
    
    Lei porse la sua stringendogliela dicendo: “Piacere, io sono Arianna Rossi.”
    
    “Non l’ho mai vista, non è di queste parti?” chiese lui.
    
    “Ci vengo in vacanza, i miei nonni hanno casa qui.”
    
    “Capisco, anch’io vengo qui per rilassarmi, il posto è perfetto per questo.”
    
    “Si, si ha ragione.”
    
    “Non la voglio trattenere oltre, però le vorrei chiedere una cosa, che ne dice se domani ci troviamo qui verso quest’ora, scegliamo un posto e disegniamo insieme?”
    
    “Mah…non saprei…”
    
    “Non la mangio mica. Cosi approfittiamo anche per parlare un po’ di arte e pittura.”
    
    Dopo averci pensato Arianna accettò ...
    ... l’invito.
    
    L’uomo si allontanò con il suo cane al guinzaglio.
    
    Terminato il disegno, nel tragitto di ritorno a casa Arianna ripensò a quell’uomo, aveva l’impressione di conoscerlo già, ma non ricordava dove e come. Poi il pensiero si spostò al loro “incontro” si pose la domanda: “E’ stato un caso che passasse di li proprio in quel momento? Se avessi scelto un altro posto, mi avrebbe notata? Esiste il caso oppure è tutto già scritto? Oppure siamo noi che ci creiamo la nostra realtà?” Domande amletiche che l’avevano da sempre affascinata ma a cui, al momento, non era in grado di dare una risposta.
    
    Il giorno dopo Arianna giunse sul luogo dell’appuntamento in perfetto orario e trovò Lorenzo che l’attendeva.
    
    Dopo i saluti s’incamminarono alla ricerca di un posto idoneo.
    
    Trovato, entrambi si misero all’opera e durante il loro lavorare ebbero modo di parlare di arte, pittori, colori, prospettive, correnti di pensiero e tanti altri argomenti.
    
    Arianna si trovò cosi bene con quell’uomo che accettò l’invito anche per il giorno dopo.
    
    Quella volta l’uomo portò di sua iniziativa Arianna in un posto, impervio da raggiungere, ma di rara bellezza.
    
    Da li si poteva godere di un panorama mozzafiato dando nel contempo molti spunti per disegnare.
    
    La ragazza fu molto felice e disegnò spensieratamente per un’ora abbondante.
    
    Come avevano fatto la volta precedente, una volta terminato il proprio lavoro, lo avrebbero confrontato e ne avrebbero discusso insieme.
    
    “Aspetta un momento, ...
«1234...12»