Al buio
Data: 15/02/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Solounavita, Fonte: Annunci69
Racconto di pura fantasia, ciò premesso, buona lettura a tutti.
Io e Marco ci conoscevamo ormai da quattro anni, ovvero quando entrai da matricola nella società di ciclismo gestita da suo padre.
Legammo subito, forse per il fatto di essere quasi coetanei, o perché in allenamento come in gara ci si dava sempre una mano.
Un amicizia estesa anche al di fuori dello sport, che ci portò a diverse uscite a quattro con le rispettive compagne, ad aperitivi e cene di vario genere.
Quel week end eravamo ad una gara fuori regione, e come sempre, condividevamo la stessa camera d'albergo.
La mattina per me era stata un incubo, troppe salite in quella sessione per uno velocista da pianura come me, e la notte a letto non riuscivo a prendere sonno per i crampi dietro lo cosce ed i polpacci.
"Ehi tutto bene?", la voce di marco dal letto singolo di fianco al mio.
"No, maledetti crampi, domani correrò di merda" la mia risposta
Vedo Marco alzarsi, ed andare verso le sue valigie, fruga un poco, "Ho una pomata miorilassante, girati".
Mi giro, ero, come lui solo in boxer, e lo sento sedersi sul bordo del letto.
L'odore, sgradevole, della pomata mi arriva al naso mentre la spalma sulle mie cosce e sui polpacci.
Facendo ciclismo agonistico ho le gambe completamente depilate, come lui d'altronde, e con il suo massaggio energico la pomata inizia presto ad essere assorbita dall'epidermide e dalle fibre muscolari al di sotto.
Sento subito una sensazione di sollievo, ...
... ma sento anche, inaspettatamente, un erezione nascere prepotente dentro le mie mutande.
Marco continua il suo massaggio, e sento il cazzo diventarmi sempre più duro, ed ho il terrore che lui se ne accorga.
Dopo almeno dieci minuti, dove le sue mani avevano frizionato energicamente ogni centimetro delle mie gambe esclamo un incerto "ok, ora va meglio, grazie mille".
Marco si alza e va in bagno a lavarsi le mani, io rimango prono sul letto, con il cazzo che non voleva saperne di calmarsi e tornare a riposo.
Marco torna a letto, ed io, dandogli sempre le spalle, vado verso il bagno, con la scusa di volermi fare una doccia, per levarmi il puzzo della pomata.
Apro l'acqua, ed mi butto sotto, cercando di calmarmi.
Mi prendo l'uccello in mano, volendomi calmare con una sega, e porto alla mente le scopate migliori con la mia donna, ma di continuo, la mia fantasia viene intralciata da immagini di Marco in boxer, un fisico scolpito dagli allenamenti, ogni singolo muscolo segnato ed in evidenza, senza essere ipertrofico, ma solo ben disegnato.
Ho gli occhi chiusi, cercando di riportare la mente dove dovrebbe stare, e sento battere al vetro della doccia.
Apro gli occhi, e Marco mi dice sorridente " Se ti seghi oggi, domani corri davvero di merda, altro che crampi" , poi tira fuori l'uccello e si fa una pisciata nel water li vicino.
Io sono imbarazzatissimo, smetto subito di segarmi, e continuo la doccia come se nulla fosse successo, ,ma lo sguardo, per la prima ...