Le mie storie (90) - Racconti Erotici

Le mie storie (90)

... poi mi sono girata per tornare indietro e lui mi ha bloccata infilando due dita ai lati dello slip; lo ha abbassato il tanto per scoprirmi il sedere e poi mi ha tirato a sé facendomi sedere sulle sue ginocchia non prima però di aver messo una mano sulla chiappa. Mi sono girata verso di lui e mi sono sentita sussurrare nell'orecchio "non cambierei il tuo culo con nessuno di quello delle altre" io ho sorriso titubante mentre lui mi sfilava del tutto lo slip. Capito le sue intenzioni, ho cominciato a strusciarmi sopra il suo pantalone, fino a quando dopo poco non ha sentito che gli si era indurito il pacco. Mi ha fatto alzare un attimo e quando sono scesa nuovamente su di lui, ho sentito il suo uccello entrare lentamente nella mia fica. Le sue mani si sono insinuate sotto la camicia fino a risalire sulle tettone che erano libere poiché non portavo il reggiseno. Ho cominciato a muovermi su e giù sopra di lui, e mentre mi strizzava i semi, accompagnava il il mio incedere. Inutile dire che dopo qualche secondo ero già bagnata tantissimo, stavo per godere quando, aiutandosi con i braccioli della poltrona, si è sollevato quasi con me sopra; un passo ed ero sopra il letto, mi sono messa a pecorina, ho sentito la sua mano sinistra schiaffeggiarmi il culo per poi bagnarmi con il dito intorno al buco. Dopo qualche secondo me lo ha infilato indietro, con un colpo secco, senza farmi sentire alcun dolore. Mi sono piegata avanti mettendo due dita nella fica e muovendole contemporaneamente al suo uccello del mio culo. Ho goduto subito, mentre lui invece continuava a spingerlo sempre più dentro. L'ho incitato a venire, e lui mi ha fatto penare un po', ma alla fine mi ha accontentata sfogandosi sulla schiena. Dopo qualche minuto, mi ha pulito, mi sono girata e lui m'ha stampato un bacio in bocca e subito dopo mi ha dato gli auguri per il mio compleanno che, essendo passata da poco la mezzanotte, aveva fatto capolino.