Le mie storie (90) - Racconti Erotici

Le mie storie (90)

... divertimmo a stilare una sorta di lista dei papabili pretendenti al mio didietro. Poi, come sempre successo in vita mia, la cosa accadde in maniera del tutto inaspettata. Un compagno di scuola di mio fratello, che conoscevo perché era un po' più grande ed avevamo amicizie comuni, nonché alcune uscite insieme, venne a casa a portargli degli appunti, ma lui non c'era. Si trattenne, considerando il caldo, e la mia facilità nonché voglia di divertirmi dell'epoca, cominciammo a fare sesso; eccitati entrambi gli chiesi, in maniera leggermente spudorata (a pensarci adesso mi vergogno), di mettermelo dietro, ma non lo aveva mai fatto. Così, imbranati e goffi, lui più di me, cominciammo una sorta di tentativi che alla fine portarono al risultato anche se fu un po' doloroso e non particolarmente piacevole.

Il tempo e compagni più adulti mi hanno insegnato ad apprezzare di più "la situazione" anche se non è che mi sia successo spesso.

Intanto fino a qualche anno fa, limitavo i miei acquisti di biancheria intima, soprattutto nella parte inferiore, a mutandine di cotone normali, senza nessuna pretesa. I completini abbinati e costosi che mia mamma mi ha da sempre regalato, giacevano nuovi nel fondo dei cassetti anche perché il perizoma, per non parlare del tanga, mi hanno sempre dato fastidio, infilandosi proprio in mezzo dove non batte il sole.

Il vero e più grande cambiamento che ho avuto nei confronti della mia parte nobile è accaduto qualche anno fa dopo un viaggio a Cuba con ...

... una mia amica. Arrivate in quel meraviglioso paese, mi sono resa conto che i cubani, apprezzano molto il sedere grosso, e così facendo, mi hanno fatto rendere conto che tutto sommato posso andare fiera delle mie belle e grosse chiappe. Non vi racconto di quell'estate perché l'ho già fatto in passato e, cercando a ritroso nei miei racconti potrete farvi un'idea di quanto siano state considerate e utilizzate in quell'occasione.

Veniamo finalmente ai giorni nostri ed al motivo di questa mia lunghissima premessa, che a suo modo ha voluto anche essere un tributo ad una parte del corpo che non ho mai tanto amato.

Dopo essere tornata dalla vacanza insieme a Carmine ed il resto della famiglia, il mio compagno ha deciso di fittare una settimana a maratea in un residence insieme ad altre due coppie di amici, alla quale se ne è aggiunta un'ultima (classici amici di amici). La spiaggia che frequentavamo era piena di giovani dai 20 ai trent'anni, e devo dire che soprattutto le ragazze erano proprio un bel vedere, tanto che non solo la sottoscritta commentava insieme a Carmine il loro fisico , ma gli permetteva di guardarle senza esternare la gelosia che noi donne abbiamo comunque e sempre. Al contrario, invece, la coppia che si è aggiunta all'ultimo momento, era piuttosto facile al litigio, soprattutto perché lei (Simona) non sopportava gli sguardi maliziosi che il simpatico marito (Claudio) lanciava continuamente verso il fondoschiena delle varie ragazze che gli si paravano davanti ...