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L’ex colonnello medico amico di mio marito
Data: 10/02/2021, Categorie: Tradimenti Autore: LaCavalla, Fonte: Annunci69
... non riuscendo a sostenere lo sguardo, lo ringraziai e andai dritta in cucina. Riposto il burro continuai a pulire mentre Giacomo si rimise a guardare la tv, sentivo i suoi occhi addosso e non riuscivo a non pensare a quello che era successo la mattina precedente, a quel suo grosso cazzo, sentivo che mi stavo bagnando di nuovo e cominciai a sudare. In quel preciso istante sentii la voce di Giacomo alle mie spalle che mi fece sobbalzare, ero come uscita da uno stato di trance, sorridendomi ancora mi disse che oro un’ottima donna di casa e una brava mogliettina e che avevo un gran bel corpo e un bel visino, mi sentii avvampare a quelle parole, ringraziai timidamente ma il mio sguardo si posò sul suo grosso pacco dentro i pantaloni della tuta che usava per stare in casa, deglutii e distolsi lo sguardo per tornare alle mie faccende in cucina, mentre con la coda dell'occhio, vedevo che mi seguiva con il suo sguardo. Mi misi a pulire il bancone della cucina ascoltando musica per non pensare a tutte quelle sensazioni che affollavano la mia mente, non mi accorsi del suo arrivo, Giacomo mi era alle spalle, mi cinse la vita con le mani e si appoggiò a me, sentivo distintamente il suo pacco gonfio premere contro il mio culo, provai a girandomi di scatto ma lui me lo impedii stringendomi ancora più forte e premendo ancora di più il suo pacco contro di me, gli inveii contro chiedendogli come si fosse permesso, che ero una donna sposata, per giunta moglie di un suo amico, lui con voce ...
... calma e profonda si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò - ieri ho visto che mi spiavi mentre mi menavo il cazzo gustandomi i tuoi vestiti da zoccola e le tue foto da gran vacca, ti sei gustata tutto lo spettacolo senza dire una parola né lì, né la sera a cena, né la mattina seguente, sicuramente sarai stata molto eccitata vero puttanella? Come si permetteva quel bastardo, mi accorsi che mi stavo bagnando oscenamente, ma cosa mi stava succedendo? Giacomo prese a baciarmi il collo e a darmi piccoli morsetti, ebbi un sussulto, poi la sua voce continuò - ora sarai la mia troietta e ti farò godere come tuo marito non ha mai fatto - mi prese dai capelli, mi fece girare e mi spinse a inginocchiarmi di forza, mi sentivo inerme ma fortemente eccitata e lui se ne accorse perché mi disse: dai vacca, vedo la lussuria nei tuoi occhi, tirami fuori il cazzo e succhiamelo - ebbi un attimo di esitazione ma poi lasciai andare, tirai fuori dai pantaloni quel suo grosso cazzo che le mie manine non riuscivano a cingere tutto e cominciai a leccarlo e succhiarlo lentamente. Giacomo continuò a darmi della troia, a dire che potevo fare di meglio e mi spinse il cazzo tutto in fondo alla gola, procurandomi un conato, mi prese i capelli a coda e comincio a scoparmi la bocca con forza, i miei occhi si riempirono di lacrime dagli sforzi di accomodare quel cazzo enorme ma ero fradicia. Dopo una decina di minuti mi fece alzare e sempre tenendomi dalla coda mi trascinò in camera da letto, non potevo ...